Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] attribuisce un certo di numero di voti ai membri tenendo conto della popolazione, con importanti correttivi dettati da motivi politici, economici e di opportunità. Nell’ultima versione la delibera è adottata se raggiunge 255 voti su 345 che esprimano ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] direttiva il fenomeno televisivo appare essere considerato soprattutto nella sua portata economica e non più come agente di socializzazione culturale, identitaria e anche politica, come era invece nella precedente esperienza del servizio pubblico ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] nello stesso periodo è passato dal 115% al 118% rispetto al pil. Per stimolare la crescita economica sarà tuttavia opportuno affiancare la politica macroeconomica a misure di sostegno delle imprese italiane verso i mercati che sono stati meno toccati ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] la teoria delle trasformazioni dell'ordinamento statale) si fonda sui teoremi del federalismo fiscale, le concrete prescrizioni di politicaeconomica possono però divergere nei due tipi di processo, perché i teoremi non sono così robusti da prevalere ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , la legge urbanistica, mentre la politicaeconomica era rinviata alla successiva legislatura, accompagnata 285-287; F.M. Biscione, Il delitto Moro. Strategie di un assassinio politico, Roma 1998; A.C. Moro, Storia di un delitto annunciato. Le ombre ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] e con l'appoggio dei liberali. Il secondo governo laburista restò in carica fino al 1931, quando divergenze sulla politicaeconomica indussero MacDonald a dimettersi e a formare un nuovo governo di coalizione. Alla guida del governo nazionale, varato ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] dei mercati globali nella capacità di Tokyo di compiere a breve una svolta in direzione della crescita economica di lungo periodo.
Per quanto riguarda la politica estera e di sicurezza, Abe intende restaurare quella che lui e i suoi amici di partito ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] progredire delle sue condizioni di vita. Questo comporta che nel nostro modo di agire, sia nel campo politico che in quello economico e sociale, sia nel settore dell’organizzazione sanitaria che in quello della strategia militare, si impone un nuovo ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] del pensiero di ‛Alī Sharī‛ati anche fuori dell'Iran è indicativa dell'ampiezza di una domanda e dei mezzi politici ed economici adottati per farvi fronte. Anche Al-Mawdūdī e Sayyid Quṭb possono essere citati nello stesso senso: essi sono i maîtres ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] promossa da una classe capitalista internazionale (Smith 2008). La critica si indirizza infatti contro le politicheeconomiche del così detto ‘Washington consensus’, in particolare privatizzazione, deregolamentazione, apertura dei mercati, parità di ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione dello stato e, in genere,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...