Economista olandese (Heerenveen 1935 - Faucon 2005). Conseguito il dottorato in economia all’univ. di Groningen (1965), lavorò presso il Fondo monetario internazionale (1966-69); prof. all’univ. di Amsterdam, [...] stretta osservanza dei principi keynesiani: sostegno alla crescita economica, tramite un’oculata spesa pubblica, e rigorosa moneta unica nell’Unione Europea, contribuì alla stabilità monetaria in ambito europeo consolidando e rafforzando l'euro anche ...
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Economista tedesco (n. Solingen 1968). Ultimati gli studi in Economia, è stato ricercatore presso l’Institute for International Economic Policy dell’Università di Bonn (1994-97) ed economista al Fondo [...] (1999-2003), W. è stato a capo della Divisione analisi e politica monetaria della Deutsche Bundesbank (2003-06) e ha guidato il Dipartimento per la politica economica e fiscale presso l’ufficio del Cancelliere federale (2006-11). Membro del Comitato ...
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Uomo politico belga (Soignies, Brabante, 1893 - Bruxelles 1973). Membro del partito cristiano-sociale, prof. di economia nell'univ. di Lovanio, ministro senza portafoglio (1934), fu presidente del Consiglio [...] 1935-37) con due gabinetti tripartiti (cattolici, socialisti, liberali), e si trovò ad affrontare una grave crisi monetaria e la minaccia dell'estrema destra, rappresentata dal movimento rexista. Rifugiatosi in Inghilterra (1940), dopo la liberazione ...
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Matematico (Thornton Hall, Denton, 1791 - Ely 1858), prof. nell'univ. di Cambridge (dal 1836), e decano della cattedrale di Ely. Si occupò attivamente di problemi di economia (corn law), della riforma [...] monetaria (propugnò il sistema decimale), della riforma degli statuti universitarî. Diffuse e aggiornò la cultura matematica pubblicando importanti trattati, tra i quali A treatise on algebra (2 voll., 1842). ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] dei socialisti.
Il governo, ottenuti dal Parlamento poteri speciali d'intervento in materia economica (febbraio 1982), avviò un programma di stabilizzazione economica e monetaria (svalutazione della moneta pari all'8,5%, congelamento dei salari e dei ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] l'inflazione, già dal 1990, superava il 5%. La politica monetaria anti-inflazionistica è probabilmente uno dei fattori che ha determinato la fase di recessione che ha colpito l'economia svizzera negli anni successivi e che, iniziata tra la fine del ...
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GIAPPONE.
Anna Bordoni
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Leone Spita
Luisa Bienati
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] hanno posto le basi per una crescita economica sostenuta e robusta, pur contribuendo al deterioramento progressivo dei conti pubblici. A partire dal 2006 è stata adottata una nuova politica monetaria più trasparente ed efficace nel contrastare la ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] 1928, che stabilizzò il franco e lo riportò su base aurea, l'unità monetaria è di 65,5 milligrammi di oro a 900/1000 di fino e il suo e i Portoghesi. È vero però che la ricostruzione economica della Francia non poteva in così pochi decennî rifare la ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] , aveva raggiunto il 7% del PIL.
La restrizione monetaria ha assicurato un miglioramento della situazione dei conti con l I primi anni Novanta sono risultati più difficili per l'economia spagnola: il tasso di crescita del PIL è andato progressivamente ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] dei redditi e un cambio stabile nel Sistema Monetario Europeo (SME). Il governo ha inoltre perseguito una politica di liberalizzazione dei movimenti di capitale con l'estero.
La manovra economica ha consentito di stimolare la crescita e ridurre ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...