In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] posizione dell’individuo.
Alla fine degli anni 1960 M. Friedmann e i suoi seguaci della scuola monetarista hanno adottato una visione del processo economico detta neoliberista, in quanto si fonda sull’idea che l’operare delle forze di mercato, in ...
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Economista e uomo politico francese (n. Parigi 1925 - m. 2023). Entrato nel 1945 alla Banca di Francia, tra il 1950 e il 1962 ha fatto parte dello staff del direttore generale per i servizi relativi ai [...] Il programma (Piano Delors), approvato dal Consiglio europeo di Madrid del 1989, prevedeva la realizzazione dell'integrazione economica e monetaria in fasi successive per giungere entro il 1999 all'adozione di una moneta unica europea. Alla fine del ...
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Economista svedese (Stoccolma 1851 - Stocksund, Stoccolma, 1926). Seguace di L. Walras e di E. Böhm-Bawerk, fu uno dei principali rappresentanti della scuola marginalistica. Il suo pensiero ha influito [...] sullo sviluppo della scienza economica e sulla politica monetaria e creditizia europea.
Vita
Laureatosi in filosofia e matematica a Upsala, studiò economia in Inghilterra, Germania, Austria e Francia. Fu prof. di economia nell'univ. di Lund ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] Monetario Internazionale. Le prospettive aperte dallo sfruttamento petrolifero e la rigida politica monetaria i primi 21 mesi; primo ministro del Paese è stato nominato l’economista ed ex funzionario delle Nazioni Unite A. Hamdok. Uno storico accordo ...
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Diritto
Esigenza di un bene, cioè di cosa atta alla soddisfazione di un bisogno umano e individuale e quindi a contenuto non solo economico, ma anche morale, religioso, scientifico, sentimentale, umanitario.
Interesse [...] usa il tasso ufficiale di sconto come leva per modificare la struttura dei tassi d’i. di mercato nell’economia.
La relazione tra tassi d’i. monetari, detti anche tassi a breve per la loro durata, e quelli su operazioni finanziarie di più lunga durata ...
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Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] . it. 1922); A tract on monetary reform (1923; trad. it. 1925), in cui approfondì gli aspetti monetarî degli interventi di politica economica; A short view of Russia (1925); il saggio The economic consequences of Winston Churchill (1925), violento ...
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sconto In tecnica bancaria, contratto con il quale una parte corrisponde all’altra parte, contro cessione di un credito o consegna di un titolo di credito, una somma equivalente all’ammontare del credito [...] del termine mediante l’immediato pagamento del prezzo stabilito.
In economia, la manovra dello s., che consiste nella variazione del stimolare l’attività economica. Soprattutto in seguito al processo di integrazione economica e monetaria all’interno ...
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Economista statunitense (New York 1912 - San Francisco 2006). Svolse la sua attività, durante la seconda guerra mondiale, presso la Commissione per le risorse naturali a Wash ington e il National bureau [...] americano. Dal 1946 al 1976 è stato professore di economia nell'univ. di Chicago. I suoi contributi riguardano varî of the consumption function, 1957), a imponenti studî di storia monetaria (A monetary history of the United States, 1867-1960, 1963 ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] ), regolò i debiti di guerra e inaugurò una politica volta ad accrescere il controllo statale sull'economia: operò la riduzione della circolazione monetaria e quella del debito pubblico e nel dicembre 1927 firmò la legge di stabilizzazione della lira ...
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Economista statunitense (Saugerties, N.Y., 1867 - New Haven 1947). Matematico eccellente, integrò il metodo statistico nella teoria economica e può considerarsi tra i pionieri dell'econometria. I suoi [...] d'acquisto della moneta (comunemente espresso con la sua equazione degli scambi), le sue teorie in materia di cicli economici, di politica monetaria e di teoria del capitale, i suoi metodi per la misurazione dell'utilità marginale del reddito, per la ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...