new neoclassical synthesis
Ester Faia
Indirizzo di ricerca che nasce, intorno alla fine degli anni 1990, dalla fusione di elementi della scuola neoclassica e di quella neokeynesiana (➔ neokeynesiana, [...] synthesis
Il modello fondante la n. n. s. mutua dall’economiakeynesiana (➔ keynesiana, teoria) due elementi essenziali. Innanzitutto fa sua l’idea che le fluttuazioni del ciclo economico siano determinate non solo da shock di offerta, come quelli ...
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mark up
Matteo Pignatti
Differenza tra il prezzo di vendita di un bene o servizio e il suo costo di produzione, solitamente espressa in percentuale del costo stesso. L’applicazione di un m. u. genera [...] u. elevato, senza che le vendite ne risultino molto penalizzate.
Infine, in macroeconomia, i modelli della nuova economiakeynesiana introducono alcuni aspetti della concorrenza imperfetta (➔), o oligopolistica, all’interno dei modelli di equilibrio ...
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Shackle, George Lennox Sharman
Economista inglese (Cambridge 1903 - ivi 1992). Professore all’Università di Liverpool (1951-69), ha approfondito lo studio dell’ipotesi di conoscenza perfetta sottostante [...] ai modelli della teoria economica tradizionale. Sensibile all’economiakeynesiana (➔ keynesiana, teoria), influenzato anche dal pensiero di K.G. Myrdal (➔), e scettico circa le interpretazioni puriste della scienza economica, respinse l’opinione ...
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Mankiw, Nicholas Gregory
Economista statunitense (n. Trenton, New Jersey, 1958). Insegna all’Università di Harvard, dove ha conseguito il Ph.D. Ha pubblicato libri di testo di successo e alcuni contributi [...] teorici nell’ambito della nuova economiakeynesiana (➔ keynesiana, teoria). È stato presidente del Council of Economic Advisers durante la presidenza di G. W. Bush, dal 2003 al 2005. È animatore di uno dei blog di economia più seguiti negli Stati ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] , L'analisi dell'utilità e la funzione del consumo: un'interpretazione dei dati incrociati sezionalmente, in K. K. Kurihara, Economia post-Keynesiana, Torino 1958, pp. 417-68; H. W. Watts, Long run expectations and consumer saving, in Studies in ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] fondamentale per l’efficacia delle vendite dell’azienda.
Nel linguaggio economico, si parla di d. del reddito nel senso di ripartizione monopolio bilaterale. Anche gli sviluppi della teoria keynesiana hanno lasciato la propria traccia nell’evoluzione ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] livello di piena occupazione. Dagli sviluppi della teoria keynesiana è risultato che il mercato non solo temporaneamente, 1944; negli anni 1947 e 1948 le linee di politica economica ebbero il loro fondamento negli Economic Surveys. Negli Stati Uniti ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] (mentre in realtà varia da settore a settore di un sistema economico); che la stessa sia costante nel tempo (mentre è noto arricchito di molto né tanto meno invalidato l’originaria teoria keynesiana, i cui limiti erano stati voluti e resi espliciti ...
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economìa polìtica Scienza che studia l'attività umana nella sfera dei rapporti economici. L'e.p. si distingue tra macroeconomia politica, che studia le relazioni che intercorrono tra quantità globali o [...] , in grado di spiegare sulla base di un principio unico la distribuzione del reddito nell'economia.
La rivoluzione keynesiana
Figura dominante del pensiero economico contemporaneo è quella di J.M. Keynes, che ha dato un nuovo indirizzo agli studi ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] nel periodo più vicino a noi, e più difficile dal punto di vista economico, ossia tra il 1973 e il 1990, la crescita media del prodotto gli strumenti di politica economica divenuti di uso corrente dopo la rivoluzione keynesiana, ossia con il controllo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...