Ghannouchi, Mohamed. – Uomo politico tunisino (n. Sousse 1941). Laureato alla facoltà di Diritto e di Scienze politiche ed economiche di Tunisi (1966), ha lavorato presso il Segretariato di Stato per il [...] nazionale e ha proseguito la propria carriera politica prevalentemente in ambito economico: ministro della Cooperazione internazionale e degli Investimenti esteri (1992), ha mantenuto la carica fino alla nomina a primo ministro (nov. 1999). In ...
Leggi Tutto
Uomo politico malgascio (n. Diégo-Suarez 1961). Laureatosi in Economia nel 1985 presso l’Università di Antananarivo, funzionario delle Nazioni Unite, ha successivamente lavorato presso l’Organizzazione [...] del lavoro; esperto internazionale in gestione del lavoro e leadership, ha rivestito la carica di ministro del Turismo (2002-2003) nel governo di J. Sylla. Nel giugno 2018, su nomina del presidente del Paese H. Rajaonarimampianina, ha assunto ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (n. Firenze 1973). Laureato in Economia presso l’Università di Firenze, ha conseguito un Master in Business Administration all’Università Bocconi, dirigente di azienda bancaria, [...] nella circoscrizione Estero. Nel 2016 ha aderito alla Lega Nord, nelle cui fila è stato rieletto alla Camera nel 2018. Dallo stesso anno al 2019 è stato Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. ...
Leggi Tutto
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] mondiale. Con la sola significativa eccezione della Corea del Nord, la cui economia continuò a svilupparsi in una condizione di relativo isolamento dal contesto internazionale, nel corso degli anni Novanta, tutti i Paesi del continente asiatico retti ...
Leggi Tutto
I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] rappresentava poi la chiave di volta dell'integrazione economica, l'Unione Economica e Monetaria (UEM): decisa in linea ruolo del Parlamento, della Commissione e di ogni organo internazionale era stata da essi collegata con la propria ostilità verso ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] spicco nel grigiore di quegli anni, è G. Lukács. A livello internazionale, è il solo pensatore marxista che conti veramente. Non si tratta europea solo nel secondo dopoguerra: i Manoscritii economico-filosofici e, soprattutto, la Critica del diritto ...
Leggi Tutto
PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] percorsa da divisioni ideologiche profonde e da marcate linee di conflittualità sul terreno economico e su quello delle scelte di politica internazionale. La nuova Costituzione, con un'impronta garantistica delle regole del processo politico, si ...
Leggi Tutto
'
Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] sicurezza sociale. Nel corso del 2002, il governo spinse sulle riforme economiche volte a stimolare la competitività dell'economia cinese sui mercati internazionali. Furono realizzati numerosi interventi legislativi e regolamentari, con l'intento di ...
Leggi Tutto
Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] se il sistema è quello politico, o in altri modi se è quello economico o sociale. L'ambiente è tutto quanto sta fuori dei confini, a cominciare dall'ambiente internazionale che ha un'influenza potente all'interno del sistema stesso.
Intorno agli anni ...
Leggi Tutto
Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] Per es., di questo tipo sono, nel campo delle relazioni internazionali, le concezioni, peraltro fra loro diversissime, di K. Waltz filosofo e scienziato della politica B. de Jouvenel e dall'economista e sociologo L. von Mises.
Per de Jouvenel (1945), ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
internazionalismo
s. m. [der. di internazionale]. – 1. In genere, ogni tendenza, ideale o pratica, che unisca forze individuali o collettive in solidarietà d’azione, al di sopra delle differenze nazionali; oggi riferito soprattutto a movimenti...