Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] e l’Irlanda, lo scambio prestiti contro libertà di politiche economiche, come già avvenuto per i paesi dell’Europa dell’Est o ma non tale da mettere in dubbio la persistente natura globale della terza ondata post-1989. Resta che un numero rilevante ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] poco più che rituale nei comunicati delle riunioni annuali fra le potenze più industrializzate, di negoziato globale e di una revisione del sistema economico mondiale non si sarebbe più parlato fino alla Dichiarazione del Millennio del 2000. Le ex ...
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Demografia
Frank W. Notestein
di Frank W. Notestein
Demografia
sommario: 1. Introduzione. 2. La demografia formale. a) Mortalità. b) Fecondità. c) Migrazione. d) Previsioni circa la popolazione e popolazioni [...] poca esattezza da previsioni che si riferiscono alla popolazione globale da qui a una generazione. Forse la cosa più povertà non è la natura umana, bensì la natura delle istituzioni economiche che sfruttano l'uomo. La disputa è tuttora aperta, ma ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] per le caratteristiche peculiari che tale fenomeno possiede. Esso è globale perché riguarda l’intero pianeta, ma allo stesso tempo impulsi e risposte ambientali e socio-economici sono altamente differenziati tra le varie regioni. È un problema ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] dunque la questione delle conseguenze del processo di urbanizzazione nella dinamica dell'ecosistema globale, e in particolare il problema dei rapporti fra economia della città e ambiente. Lo sviluppo, finora scarso, di questo settore delle scienze ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] di un fiume carsico? Perché il passaggio dai mercati nazionali al mercato globale va rendendo di nuovo attuale il discorso intorno al legame tra religiosità e performance economica? Perché il divorzio consumatosi nel corso degli ultimi due secoli tra ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] statunitense e la sua proiezione a livello internazionale. In termini assoluti, gli Stati Uniti hanno il pil più grande a livello globale e un sistema economico che risulta essere, da decenni, uno dei più sviluppati al mondo. Washington basa la sua ...
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Francesco Calogero
Una celebre massima latina recita: si vis pacem, para bellum, se desideri la pace, prepara la guerra. Tale raccomandazione era forse adeguata a un mondo caratterizzato da nazioni contrapposte; [...] confine sul piano militare si è fusa con quella di sicurezza globale.
Sul piano della domanda, vi è una crescente interazione fra crescente delle nuove sanzioni decise nel 2010 sulla sua economia; è entrata in funzione la centrale atomica di Bushehr ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] di Amsterdam del 1999. L’Eu cerca di stabilire un approccio globale all’immigrazione (Programma di Tampere), bilanciando aspetti umanitari e gestione dei flussi finalizzata all’economia, garantendo un trattamento equo ai non comunitari e cercando di ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] statunitense e la sua proiezione a livello internazionale. In termini assoluti, gli Stati Uniti hanno il pil più grande a livello globale e un sistema economico che risulta essere, da decenni, uno dei più sviluppati al mondo. Washington basa la sua ...
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global player
loc. s.le m. inv. In economia, protagonista internazionale, istituto o impresa competitivi su tutti i fronti in ambito internazionale. ◆ All’operatore tradizionale di telecomunicazioni, di audiovisivo, di informatica, si sostituisce...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...