ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] uninominale; insoddisfatto dalle sue dichiarazioni in materia finanziaria, il 5 maggio 1892 non votò la fiducia decentramento come l'unico mezzo per ottenere consistenti economie; nella discussione sui provvedimenti eccezionali di pubblica sicurezza ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] assidua affiancata da una copiosa produzione giornalistica. Come parlamentare e come pubblicista privilegiò le questioni economiche e finanziarie, e specialmente agrarie, ma non trascurò altri campi cruciali del dibattito politico di quegli anni ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] alle necessità del piccolo ducato e alle relative risorse finanziarie. La forma quasi maniaca con cui si occupò di C. fu accusato di aver ridotto il ducato in condizioni economiche disastrose non solo con le eccessive spese per l'esercito, ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] .
Il prestito della ricostruzione, lanciato nello stesso autunno del 1946, incontrò l'ostilità dei grandi gruppi economici e finanziari ed anche per questo ebbe modesto successo mentre gli altri provvedimenti annunciati rimasero sulla carta.
Senatore ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] il 1870,oltre a numerosi scritti agronomici e finanziari (sulla perequazione dell'imposta fondiaria), il B e di Augusto Aglibert, Bologna 1920; E. Piscitelli. Aspetti di vita economica bolognese, in Boll. dei Museo del Risorgimento, V(1960). pp. 721 ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] da un giudice e da un notaio. La gestione finanziaria e la condotta stessa del baiulo venivano sottoposte al controllo , pp. XV-LXVIII; G. Fasoli, Organizzazione delle città ed economia urbana, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266 ...
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Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] straniera si aggiungeva inoltre il precipitare della situazione finanziaria interna per le eccessive emissioni di assegnati, il Belgio agli eserciti repubblicani), da un esperimento di economia regolata (legge del Maximum che pose il calmiere sui ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] industriale, divenuto nel 19° secolo il motore dell'economia capitalistica moderna. In questo quadro si ebbero quindi fu dunque l'età del liberalismo e del capitalismo industriale e finanziario. In America, che non aveva conosciuto il potere della ...
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Lorenzo Bini Smaghi
Austerità al tramonto?
Le politiche di rigore che in tutta Europa si sono rese necessarie dopo la crisi finanziaria del 2008 hanno provocato una forte recessione, senza ridurre i [...] del debito. Per essere meno recessive, le politiche di risanamento finanziario devono inoltre cercare di penalizzare il meno possibile i settori più dinamici del sistema economico, e comportare un riequilibrio del carico fiscale a vantaggio del ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] l'A. si dedicò agli studi economici. Nel i gog fu chiamato alla cattedra di economia politica dell'università di Genova, ove rimase relatore su numerosi disegni di legge in materia finanziaria e intervenne con discorsi sui problemi delle corporazioni ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...