GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] documenti sul G. reperibili in archivi francesi e belgi); A. Fanfani, Recenti notizie sull'attività mercantiledei Senesinel XIII e XIV secolo, in Economiae storia, X (1963), p. 549; W.M. Bowsky, Le finanze del Comune di Siena, 1287-1355, Firenze ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] II si servisse degli introiti della colletta per finanziare spedizioni fuori dai confini del Regno, ad esempio politica fiscale di Federico II in Sicilia, "Annali della Facoltà di Economiae Commercio, Università di Palermo", 7, 1953, pp. 181-191. ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] bisogno di nuove fonti di entrata che spinse i governi a interessarsi dei problemi economici nazionali. «Il commercio è la sorgente delle finanzee le finanze sono il nerbo vitale della guerra» scriveva Colbert nel 1666, riassumendo l’essenza della ...
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Economistae uomo politico polacco (Zaleszczyki 1846 - Vienna 1923), dal 1871 al 1892 prof. di economia nazionale nell'univ. di Leopoli (1878-79, anche rettore). Fu dal 1883 al 1918, tranne pochi anni, [...] la fiducia di Francesco Giuseppe, fu anche persona notevole del mondo finanziario di Vienna e tenne varie volte (1895-97, 1909-11, 1912-15) il ministero delle Finanze. Dopo la restaurazione della Polonia, il B. resse lo stesso dicastero nel gabinetto ...
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Economistae uomo politico (Firenze 1728 - Genova 1821); alto funzionario dell'amministrazione toscana; senatore, contribuì a ispirare e realizzare il complesso di riforme liberali del granduca Pietro [...] francese del 1799. La sua Meditazione sulla teoria e sulla pratica delle imposizioni e tasse pubbliche e le varie Memorie, i discorsi e altri scritti furono raccolti negli Scritti di pubblica economia storico-economicie storico-politici (1848-49). ...
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Uomo politico e scrittore di economia (Castagneto, Modena, 1724 - Ferrara 1799); membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato [...] da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). La sua Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), ricca di notizie, ha importanza anche dal punto di vista teorico specie per le considerazioni ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] 70 miliardi di rial, che dovrebbe essere finanziata totalmente con i profitti derivanti dallo sfruttamento dei una serie di crisi ministeriali, originate dalle difficoltà economiche interne e dagli strascichi dell'occupazione alleata. Dai primi mesi ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] a enti che hanno bisogno di finanziamenti a breve termine. L'istituto èfinanziato da alcuni gruppi finanziarî che, nel separazione delle razze, che mantenesse il predominio politico economicoe culturale del gruppo etnico bianco. La legislazione sull ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] l’incarico di portare al governo greco un finanziamento di sessantamila sterline erogato dalla banca Richard & e Risorgimento: l’opera di Pietro Verri e il pensiero economico italiano della prima metà dell’Ottocento, in Il pensiero economico italiano ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] sull'argomento, apparsi su quotidiani e anche su periodici come il Giornale degli economistie il Journal des économistes, furono da De Stefani, prima di lasciare il ministero delle Finanze, ripristinò il dazio protettivo sullo zucchero.
Nel marzo ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...