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(App. III, i, p. 349; IV, i, p. 408; V, i, p. 567)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Stime condotte dagli organismi internazionali attribuivano al paese quasi 3,5 milioni [...] sedate solo grazie all'intervento diretto delle truppe francesi. Il quadro era ulteriormente complicato dalle difficoltà economichee dal dissesto delle finanze statali che avevano indotto il governo, accusato peraltro dalle opposizioni di corruzione ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] lavoratori (CGT), in adempimento a un preciso impegno, e nel mese di aprile successivo destituì il suo ministro delle Finanze (in carica dal 1958) Alvaro Carlos Alsogaray, noto economistae tenace fautore dell'iniziativa privata. Reintegrò inoltre i ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] ss.; v. Jones, 1983, tr. it., pp. 40-44). (V. anche Bilancio pubblico; Debito pubblico; Finanza pubblica; Politica economicae finanziaria; Reddito; Risparmio; Titoli di credito).
Bibliografia
Abulafia, D., Frederick II. A medieval emperor, London ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] solitario, uno splendido studio, nutrito delle sue letture giovanili, sul Nesso della nazione e della lingua valacca coll'italiana. Ma in fatto di economiaefinanza l'attività del C. in questi anni non restava nel campo teorico del progettista, del ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] l'editto del 1776 che sopprime - Turgot è ancora Controllore generale delle finanze - "tous les corps et communautés de ruolo delle corporazioni fra ordine economicoe ordine politico, fra organizzazione e rappresentanza degli interessi, si comincia ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] maturazione di un nuovo atteggiamento dello Stato nei confronti dell'economiae della società; 2) i primi quarant'anni di Leipzig-Heidelberg 1877-1901 (tr. it.: La scienza delle finanze, Torino 1891).
Weber, F., Austrian nationalized industry (1946- ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] nel periodo torinese sono invece altri, di carattere economico, riguardanti in particolare le implicazioni sociali del sistema finanziario, fiscale e creditizio. Sensibile al problema del finanziamento all'agricoltura anche per le sue personali ...
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Economistae uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] economia politica all'univ. di Torino (1848-59); passò quindi a Pisa, ma dopo il 1860 tornò a Palermo e fece parte dell'amministrazione finanziaria del governo provvisorio; fu poi consigliere della Corte dei conti, deputato, ministro delle Finanze ...
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Economistae uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economicae politica, breve, nuda, tagliente, [...] ricardiana del costo di produzione; numerosi saggi di economia teorica e applicata, di sociologia e di finanza, raccolti in gran parte in Scritti vari di economia (3 voll., 1904-1910) e in Erotemi di economia (2 voll., 1925), che meglio di tutti ...
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Economistae uomo politico italiano (Carrù 1874 - Roma 1961). Presidente della Repubblica Italiana dal 1948 al 1955, fu un convinto seguace del liberalismo classico, sostenne sempre le teorie liberali [...] (1908); Intorno al concetto di reddito imponibile (1912); La terra e l'imposta (1924); Principi di scienza delle finanze (1932, 4a ed. 1948); La condotta economicae gli effetti sociali della guerra italiana (1933); Il sistema tributario italiano ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...