Uomo politico libico (n. Brak, Fezzan, 1922). Nel 1943, quando la sua regione natale fu occupata dalle truppe francesi, vi diresse un vigoroso movimento nazionalista e, dal 1950, rappresentò il Fezzan [...] all'Assemblea legislativa. Ministro della Sanità nel governo federale dal 1951 al 1956, quindi anche ministro dell'Economiae delle Finanze (1956-60), dall'ottobre 1960 al marzo 1963 è stato primo ministro del Regno Unito di Libia. ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] essere impiegato per risollevare l'economia dello Stato promuovendo attività manifatturiere e bonificando le paludi pontine. Quest questa carica nel 1766. Egli si proponeva di risanare le finanze dello Stato non ricorrendo, come si era fatto fino ad ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] affrontata da F. con le costituzioni di Melfi e con riforme economiche su larga scala che occuparono quasi l'intero decennio per il futuro il diritto a partecipare all'incremento delle finanze statali, dopo che nel passato ne era stata largamente ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] , l'archivio disperso, le finanze esauste. Lo Stato della Chiesa, devastato dalla peste e dalle accanite lotte di fazione così per i mercanti inglesi e tedeschi nell'avignonese Bruges). Lo scisma non aveva diviso l'economia europea: dal punto di vista ...
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Giorgios Glynos
Grecia
Ελληνικά κέρματα ευρώ
La Grecia e l’euro
di Giorgios Glynos
2 maggio
L’Eurogruppo, riunito in sessione straordinaria a Bruxelles, vara il meccanismo di sostegno finanziario triennale [...] ’eurozona, il suo tasso di crescita economicaè stato costantemente molto al di sopra della media europea. La crescita, tuttavia, derivava dai finanziamenti al settore immobiliare e al credito al consumo e dalle spese pubbliche. Questa situazione era ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] in Parlamento, Giolitti divenne ministro delle Finanzee poi capo del governo in varie fasi. La più importante e duratura fu quella dal 1903 al 1914, che coincise con uno dei periodi di maggiore sviluppo economicoe sociale del nostro paese. La sua ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in quegli anni, tra le vicende interne del partito e l'esperienza di molti suoi esponenti al governo, costituita dall'utilizzazione della finanza pubblica e dal raccordo con gli enti economici. Creando questo nuovo intreccio la DC si avviava anche ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] d'interessi economicie sociali fra i feudatari dello Stato ecclesiastico e la casa regnante. E questo sistema di Società e Storia", 33, 1986, pp. 512, 515-18, 547-50, 557; W. Reinhard, Finanza pontificia, sistema beneficiale efinanza statale ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di nepotismo, cercò di riacquisire con le proprie finanze per restituirlo al nipote Scipione); il padre morì 19-20, 1979-80, pp. 111-240.
Sugli aspetti economicie sociali:
E. Lodolini, Il brigantaggio nel Lazio meridionale dopo la Restaurazione ( ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le complesse questioni della politica economicae finanziaria, e in particolare di quella ferroviaria, Colapietra, Politica efinanza nel primo decennio parlamentare di G. Giolitti (1882-1892), in Atti Accad. nazion. scienze morali e politiche, ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...