D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] in grado di prendere (Maturi), e d'altra parte è confermato anche dall'incertezza e dall'inazione manifestate in varie importanti questioni economiche che si presentarono nel secondo periodo in cui diresse il ministero delle Finanze, dal 1830 al 1841 ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] , dell’approvvigionamento alimentare. Con questi strumenti e mobilitando per fini politici le sue straordinarie risorse economiche, soccorrendo cioè di persona e ripetutamente le finanze pubbliche, nel primo ventennio del Trecento Romeo Pepoli ...
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BOLDÙ, Andrea
Angelo Ventura
Nato il 5 marzo 1518 dal patrizio veneziano Battista di Antonio Boldù, del ramo di Santa Marina, e da Faustina di Angelo Barozzi, e sposatosi nel 1553 con Chiara (secondo [...] documenti, la relazione offre un vivace ritratto del duca e della sua corte, delle condizioni politiche e militari del ducato, dell'economia piemontese e delle finanze dello Stato. Degna pure di nota è l'attenzione con cui il B. - riprendendo quanto ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] alle Finanze, con delega al demanio e ai monopoli. Nel governo successivo, diretto da A. Segni (6 luglio 1955-19 maggio 1957), fu ministro dell'Industria e Commercio, e si trovò, pertanto, a disporre di notevoli poteri d'intervento nella economia ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] , il F. non aveva trascurato l'attività economicae l'accrescimento del patrimonio familiare; anzi, gli lui come a possibile ministro delle Finanze della Repubblica Italiana. Non se ne fece nulla; tuttavia tra il 1805 e il 1808 occupò un posto ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] allievi che avevano raggiunto brillanti posizioni, macchinari efinanziamenti riuscendo ad avviare quel Laboratorio di meccanica che in stretta connessione con le trasformazioni del sistema economico: infatti colui che avrebbe legato il proprio nome ...
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GRILLO, Antonio
Enrico Basso
Nacque da Sigismondo verso la metà del sec. XIV, appartenne a una importante famiglia dell'aristocrazia genovese, di tradizionale orientamento ghibellino, costantemente [...] ). Questo accordo - che fornisce una concreta testimonianza delle possibilità economiche del G. - fu siglato il 17 sett. 1396 e indubbiamente diede una boccata d'ossigeno alle finanze genovesi, ma la sua attuazione comportò un'aperta violazione delle ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] 1914-1919). L'acquisita esperienza economico-finanziaria gli valse successivamente la carica di assessore per l'Annona, le Tasse, i Beni patrimoniali, la Polizia urbana e le Finanze. Nel 1920 fece parte della giunta Rava e fu a capo della maggioranza ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] , non mancarono, ma gravarono oltre misura sulle finanze comunali. Comunque, l'azione di ricostruzione della superando gli ostacoli della frantumazione locale, al potenziamento economicoe alla razionalizzazione dello sviluppo cittadino. Il 7 luglio ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] Impero), il C. fu nominato professore di economia politica nell'ateneo parmense, e il 6 agosto dello stesso anno gli venne direttore generale delle Finanze (26 genn. 1816) e successivamente a presidente dell'Interno del ducato di Parma e Piacenza (25 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...