Giurista, economistae patriota (Napoli 1813 - ivi 1865). Esordì (1839) con la Storia della giurisprudenza del foro napoletano; nel 1840 iniziava, con il Saggio storico dell'amministrazione del Regno di [...] Sicilie (1840). Nel 1848 fu ministro delle Finanze nel governo liberale, poi nuovamente nel 1860. del diritto amministrativo, poi dell'economia politica. Ripubblicò allora la parte d'Italia, fu senatore nel 1862 e, nello stesso anno, ministro dell' ...
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Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] i fondatori della Econometric Society, e suo presidente), non rinunciò a configurare la scienza economica come scienza deduttiva. È soprattutto noto come teorico del ciclo e dello sviluppo economicoe come assertore sia della funzione determinante ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] del potere. Con una rigida economia, con la severità dei controlli doganali, con la vendita degli uffici e con vantaggiosi e sicuri prestiti pubblici garantiti dalle entrate della Chiesa, volle riassestare le finanze dello stato (alla sua morte ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] mezzi di pagamento e sviluppo dell'attività economicae tentò di realizzare, in un secolo mercantilista, un'economia basata sul antisistema) e, divenuto di fatto ministro delle Finanze, intraprese una ragionevole riforma fiscale e la conversione ...
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Uomo politico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1931). Prof. di sociologia alla Universidade de São Paulo (1958), dopo l'avvento al potere dei militari (1964) fu costretto all'esilio, insegnando a Santiago [...] social democracia brasileira. Ministro degli Esteri (1992-93) e delle Finanze (1993-94) durante la presidenza provvisoria di I. austerità che non impedirono tuttavia la grave crisi economica del 1999 e che lo costrinsero a fronteggiare negli anni ...
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Finanziere (Tingleff, Schleswig, 1877 - Monaco di Baviera 1970), direttore della Nationalbank für Deutschland (1916), commissario per la moneta (1923), presidente della Reichsbank (1923-30 e 1933-39), [...] ministro delle Finanze nel 1933 e dell'Economia nazionale dal 1934 al 1937; ebbe parte preponderante nella riforma monetaria tedesca del 1923, nel regolamento delle riparazioni di guerra e nella riforma bancaria del 1934, e contribuì alla ...
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Uomo politico francese (Rennes 1901 - Parigi 1993). Attivo nella Resistenza dal giugno 1940, per incarico di de Gaulle organizzò nell'Africa equatoriale francese le forze indigene. Commissario alle Colonie, [...] Affari Esteri nel governo provvisorio francese, ministro delle Colonie nel 1943-44, quindi delle Finanzee dell'Economia nazionale sino al 1946, a lui si deve il cosiddetto piano P. per l'aumento della produzione. Presidente dell'Unione democratica ...
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Economistae uomo politico (Firenze 1728 - Genova 1821); alto funzionario dell'amministrazione toscana; senatore, contribuì a ispirare e realizzare il complesso di riforme liberali del granduca Pietro [...] francese del 1799. La sua Meditazione sulla teoria e sulla pratica delle imposizioni e tasse pubbliche e le varie Memorie, i discorsi e altri scritti furono raccolti negli Scritti di pubblica economia storico-economicie storico-politici (1848-49). ...
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Uomo politico ungherese (Budapest 1891 - ivi 1946); ministro delle Finanze (1932-34), poi presidente della Banca nazionale (1935), come presidente del consiglio (maggio-nov. 1938) cercò di sottrarre l'Ungheria [...] alla zona d'influenza tedesca, contro l'orientamento del reggente Horthy e di gran parte della classe dirigente magiara; ma poi, nell'ott. 1944, accettò di entrare come ministro dell'Economia nel governo filotedesco di F. Szálasy. Dopo la guerra fu ...
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Economistae uomo politico greco (n. Atene 1951). Dopo la laurea in Economia, ha conseguito un master in Business administration all’Università di Harvard (1976) per poi entrare in Parlamento come deputato [...] Finanze (1989) e quello degli Affari esteri (1989-1992); tuttavia, nel 1993 ha dovuto lasciare la formazione a causa delle sue posizioni oltranziste e ministro e ministro degli Esteri. Negli anni successivi, la gravissima crisi economica causata da ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...