FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] sovrintendente generale alle Finanzee Dogane di Romagna, senza dipendenza dal legato, compito che egli avrebbe mantenuto per dieci anni senza stipendio alcuno e che lo avrebbe posto in diretto contatto con la Curia e con gli economisti ad essa ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] creditizie rivestono un ruolo della massima importanza. Ad esse è affidato il duplice compito di facilitare e incoraggiare la formazione del risparmio e, con esso, di finanziare le attività economiche che meritano sostegno. Da questo punto di vista ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] 'altro per il Ducato di Mantova, il compito di svolgere inchieste sulle attività economichee sullo stato delle finanze, di elaborare piani di riforma, e di fronteggiare le situazioni di emergenza. "La Controlloria generale - osservava il marchese in ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Come membro della commissione Finanze rese noto lo spaventoso stato delle finanze pubbliche e giunse a proporre misure papa, che avrebbe delegato ad un Senato il potere economicoe politico.
Egli giudicò un errore lo scioglimento dell'esercito ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] finanze G. D'Andrea, il D. partecipò al dibattito sul Tavoliere di Puglia. Egli si pose chiaramente dalla parte dei fautori dell'affrancamento e del dissodamento di quelle terre, in linea con altri economisti coevi come il Della Valle e il Savarese e ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] zia Clelia), i suoi interessi variavano dalla filosofia all'economiae alle scienze esatte, né gli mancava il gusto per le dipartimento e di circondario, diffuse gli ordini riguardanti l'armamento costiero, le amministrazioni comunali, le finanze, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] , con ampie aperture all’intervento dello Stato, ma non in chiave corporativa, insegnava economia politica, contabilità di Stato e scienza delle finanze, ed era pienamente inserito negli ambienti dell’alta cultura napoletana, tra cui il ‘salotto ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] e discrezione, avvalendosi in particolare della competenza di uomini come E. Broglio, il Correnti, e l'Allievi nel settore dell'economiae fra Napoleone III e il Cavour, che aveva incaricato G. Massari di trovare aderenti efinanziamenti in Lombardia. ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] prima o poi il F. sarebbe stato indotto a misurarsi con l'economiae con i suoi aspetti in una regione come quella marchigiana ed in il 3 apr. 1848 la nomina del F. a ministro delle Finanze nel governo Troya: unico ministro non regnicolo - anche se in ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] Dieci anni dopo, nel 1928-29, insegnò economia politica all'Università degli studi economicie commerciali di Trieste; infine, dopo l' definitivamente le sinistre, e in cui L. Einaudi fu ministro delle Finanzee Tesoro e vicepresidente del Consiglio ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...