CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] , quando apparve la Biblioteca dell'economista del Ferrara.
Rientrato dunque, come funzionario e come studioso, nell'ortodossia del regime, il C. ebbe modo di far valere i meriti della propria preparazione in materie di finanzae di compiere così un ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] capacità di adeguamento alle circostanze politiche ed alla situazione economica.
La redazione di alcune ampie relazioni, quali la Visita con la creazione di nuovi "monti"; e, se non il dissesto, la crisi delle finanze dello Stato. Nel 1710 la guerra ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] assoluta determinata anche da riforme come il suffragio universale, gli interventi economici a sostegno delle finanze dello Stato (mediante prestiti obbligatori e imposte sulla rendita immobiliare riuscì a farsi sovvenzionare dalla Camera di ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] progetto - con le sue istanze di autonomia economico-giuridica e col suo rifiuto del controllo nobiliare - venne carattere, ma affine per l'impostazione tecnica e per l'attenzione prestata ai nessi tra finanzae politica.
Louis, sin dai primi giorni ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] cui ministero G. Giolitti deteneva il portafoglio delle Finanze.
Il documento, che metteva in evidenza i gravi articoli su La Rivista popolare, poi raccolti nel volume Per la economia nazionale e per il dazio sul grano (Roma 1901). Nello stesso anno ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] uscente, tenne per sei mesi il ministero delle Finanze nell'ultimo governo d'Azeglio.
Preoccupato per il di L. Chiala, Torino 1884-1887, I-II, passim;G. Prato, Fatti e dottrine econom. alla vigilia del 1848, Torino 1921, pp. 289 ss.; L. Dal Pane, ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] talora giustificavano.
Si dedicava intanto allo studio di problemi economicie giuridici, sulle orme di C. Cattaneo, ancora valido la parte avuta dal B. nell'amministrazione e nei problemi del finanziamento di altri organi di stampa democratici, ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un istituto che, nelle mani di due uomini di fiducia del F., aveva in passato finanziato le sue campagne elettorali e gli aveva procurato, favorendo il decollo dell'economia cittadina, l'appoggio di coloro che contavano. Anche in questa vicenda il F ...
Leggi Tutto
FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] assicurò una grande notorietà, Questioni di guerra efinanza: volontari e regolari (Firenze 1870), anche questo però rielaborazione Ricotti, ma se ne distolse quando questi - per fare economiee per marcare le sue distanze da La Marmora - propose di ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] anche un bisogno di tranquillità economicae dì promozione sociale: e la direzione del Risorgimento (1852 1848-1849, Firenze 1946, ad Ind.; G.Rafiotta, F. C. dep. e ministro delle Finanze in Sicilia, in Atti del Congr. di studi stor. sul '48 sic., ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...