LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] incoraggiate dai responsabili del Dipartimento d'Italia, di essere posto a capo delle finanze furono deluse, e G.R. Carli, già presidente del Supremo Consiglio di economia, ottenne la stessa carica nel nuovo Regio Ducal Magistrato camerale, in cui il ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] nuovo riconoscimento nobiliare di conte di Vinadio (per decr. del 21 ag. 1749 e con "finanza" di L. 12.000, alla quale s'aggiungerà, il 22 ag. 1751 . 1771).
Un intervento più diretto in materia d'economia si ha con la riforma dei Monti frumentari, già ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] Il problema pero non era solo economico, toccava bensi i rapporti tra Venezia e i paesi europei, principalmente quelli con servizio dello Stato e lustro e decoro famigliari.
La missione a Torino - si diceva - era stata gravosa per le finanze del D., ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] governo, la magistratura, le finanze, l'apparato militare, il commercio e la politica estera della monarchia e studiosi, fu mecenate munifico, eccellente bibliofilo e apprezzato cultore di studi storico-filosofici e di scienze socio-economichee ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] ag. 1512 e rimase nell'isola tre anni a ritemprare il fisico, lo spirito e forse anche le finanze, dal momento economicae amministrativa a Verona durante la dominazione veneziana (1405-1797), in Verona e il suo territorio, V, 1, Verona 1995, p. 30; E ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] "certi suoi buoni amici" doveva l'approfondirsi dei suoi interessi su temi di finanzae commercio e lo stimolo a una raccolta sistematica d'informazioni sull'economia toscana. Di fatto sembra che a Pisa stringesse rapporti con un prestigioso lontano ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] per la politica estera, Il Regno delle Due Sicilie e l'Austria. Documenti dal marzo 1821 al novembre 1830, a cura di R. Moscati, Napoli 1937, ad Indicem; per la politica finanziaria, N. Ostuni, Finanze ed economia nel Regno di Napoli, Napoli 1992, ad ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] per la quantità di lavoro procurata dai cantieri e la connessa economia marginale; tra gli altri, la riedificazione della sua fine poteva essere imminente. Invece si riprese e trovò il modo di finanziare la controffensiva. Nella prima metà di gennaio ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] politica toscana della Restaurazione. In questa veste, il F. si adoperò per il consolidamento delle finanzee per il ripristino degli orientamenti economici liberisti.
Grande esperto di questioni finanziarie, tuttavia, il F. non fu mai. Giurista di ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] toscane e della disponibilità di parte del ceto dirigente a sondare le potenzialità economiche del progresso -Digny, sindaco di Firenze capitale e ministro delle Finanze, Roma 1975, ad ind.; Id., Patrimoni familiari e società anonime (1861-1894): il ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...