JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] cartelle di credito; infine la sospensione del pagamento degli interessi delle cartelle.
Accreditato a Torino dai suoi scritti di economiaefinanza, già nell'agosto del 1859 lo J. era inserito in una commissione costituita dal ministro G.B. Oytana ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] s.; U. Rabbeno, La cooperazione in Italia. Saggio di sociol. economica. Milano 1886, p. 13; A. Guiccioli, Q. Sella, II, Rovigo 1885, pp. 76, 253 e n.; A. Plebano, Storia della finanza ital. dalla costituzione del nuovo regno alla fine del secolo XIX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] ricerca delle sue radici storiche: dal ruolo del mercante nell’Italia medievale e protomoderna ai profili economicie giuridici della finanza pubblica tre-quattrocentesca, alle caratteristiche del commercio internazionale. Studiare le origini del ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] zia Clelia), i suoi interessi variavano dalla filosofia all'economiae alle scienze esatte, né gli mancava il gusto per le dipartimento e di circondario, diffuse gli ordini riguardanti l'armamento costiero, le amministrazioni comunali, le finanze, ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] e discrezione, avvalendosi in particolare della competenza di uomini come E. Broglio, il Correnti, e l'Allievi nel settore dell'economiae fra Napoleone III e il Cavour, che aveva incaricato G. Massari di trovare aderenti efinanziamenti in Lombardia. ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] prima o poi il F. sarebbe stato indotto a misurarsi con l'economiae con i suoi aspetti in una regione come quella marchigiana ed in il 3 apr. 1848 la nomina del F. a ministro delle Finanze nel governo Troya: unico ministro non regnicolo - anche se in ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] Dieci anni dopo, nel 1928-29, insegnò economia politica all'Università degli studi economicie commerciali di Trieste; infine, dopo l' definitivamente le sinistre, e in cui L. Einaudi fu ministro delle Finanzee Tesoro e vicepresidente del Consiglio ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] tenaci d'un mondo in crisi di trasformazione, e riceverne stimoli a studi di diritto, di economiae di politica che s'accompagnavano a men precisi e tradizionali interessi di antiquario e collezionista di larghi mezzi. Di bell'aspetto, orgoglioso ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] alla formazione giuridica lo studio del pensiero economico (è del 1865 un volume abbastanza maldestro su Gianmaria Ortes e la scienza economica al suo tempo, Venezia) e della scienza delle finanze: come dimostrò il suo lavoro Sulle conseguenze ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] salario nello Stato sindacale, ibid. 1928; Economiae corporativismo, Ferrara 1929; Camera corporativa e redditi di gruppo, ibid. 1930; L'individuo e lo Stato come attori economici, Roma 1930; Struttura economica del salario corporativo, Ferrara 1931 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...