BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] del B. sono stati raccolti nel volume Temi di economiae di vita sociale (Milano 1942).Fra i saggi e le memorie pubblicati dopo la guerra sono da ricordare: Tesoro,finanzee banche, in Critica economica, III (1948), pp. 48-55; Punti di orient. in ...
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CASSOLA, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Positano, nella provincia di Salemo, il 27 aprile 1879 da Michele e da Emesta Sellitti. Dopo essersi laureato nella facoltà di giurisprudenza della università [...] numero di scritti inediti, in cui peraltro venivano chiariti temi già esaminati, furono raccolti da A. Graziani: Scritti di economiaefinanza, Napoli 1932.
Fra gli scritti che più conservano interesse, ma prevalentemente come documento della cultura ...
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Economistae uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] economia politica all'univ. di Torino (1848-59); passò quindi a Pisa, ma dopo il 1860 tornò a Palermo e fece parte dell'amministrazione finanziaria del governo provvisorio; fu poi consigliere della Corte dei conti, deputato, ministro delle Finanze ...
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Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanzee di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] alcune questioni relative alla dottrina del salario, 1893; Sulla teoria dell'interesse, 1898) e sistematiche (Istituzioni di scienza delle finanze, 1897; Istituzioni di economia politica, 1904, 5a ed. 1936, ritenuta la sua opera maggiore; Principi di ...
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Economistae uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] e si dedicò all'analisi dei problemi economicie sociali, entrando in relazione con gli enciclopedisti e i fisiocratici ee subito dopo controleur général delle Finanze, promosse la libera circolazione interna del grano, abolì le corporazioni d'arti e ...
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Economista italiano (Modena 1868 - ivi 1901); studiò soprattutto il fenomeno finanziario, opponendosi agli schemi volontaristici di E. Sax e A. De Viti De Marco e sostenendo la natura politica, e non economica, [...] dei tributi. Tra le opere: Teoria generale degli effetti economici delle imposte (1890), La riforma delle leggi sui tributi locali: studi e proposte (1898), Saggi di economia politica e scienza delle finanze (post., 1903). ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] , degli impianti, delle vendite, della produzione, degli approvvigionamenti, dei finanziamentie di tutte le variabili e le informazioni tecniche ed economiche che direttamente e indirettamente possono influire sulle decisioni (fra cui i programmi ...
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Provvedimento amministrativo con il quale si conferiscono capacità, potestà o diritti. In materia commerciale, contratto con il quale un’azienda concede a un’altra il diritto di vendere i suoi prodotti [...] così come individuati da un apposito decreto del ministro delle Finanze. Per la disciplina di tali tasse si rinviava alle norme del d.p.r. 641/72.
Economia
In economia, la c. è studiata nell’ambito della letteratura principal-agent. Il rapporto fra ...
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Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] -25). Ministro delle Finanze (1925-29), regolò i debiti di guerra e inaugurò una politica volta ad accrescere il controllo statale sull'economia: operò la riduzione della circolazione monetaria e quella del debito pubblico e nel dicembre 1927 firmò ...
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Economistae uomo politico italiano (n. Foggia 1942); prof. di scienza delle finanze all'univ. di Pisa (dal 1980), alla LUISS di Roma (1988-2001) e all'univ. "La Sapienza" di Roma (dal 2001). Presidente [...] (dal 1994) del PDS (dal 1998 DS), dal maggio 1996 all'apr. 2000 è stato ministro delle Finanze nei governi Prodi e D'Alema. Ha poi ricoperto il ruolo di ministro del Tesoro, Bilancio e Programmazione economica (2000-01) nel governo Amato. Nel 2006 ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...