MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] Stato.
Le dissestate finanze richiesero un intervento risolutivo attraverso un editto di liberalizzazione del commercio (1468) che, incentivando l'apertura di nuove botteghe e la creazione di mercati, assicurò il rilancio dell'economia locale. L ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] nel precedente governo Crispi, affidava all'E. il ministero delle Finanze, dopo aver riscontrato il rifiuto di altri 9 sett. 1888, Roma 1888; Il consiglio del commercio, in L'Economista d'Italia, XXII (1889), 46, pp. 576 s.; Discorso sull'abolizione ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] tesi in scienza delle finanzee diritto finanziario dalla quale egli trarrà una breve pubblicazione (L'accertamento dei redditi incerti e variabili di ricchezza dell'economia attraverso disposizioni in materia finanziaria, commerciale e annonaria, ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] organica che presupponeva ‘naturalmente’ una nuova politica economicae finanziaria, elaborata all’interno di una riforma dell’amministrazione.
Gli anni napoletani nel Supremo consiglio delle finanze videro Palmieri impegnato a preparare la legge per ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] e finanziarie nazionali e internazionali, garantendo protezione economicae sociale.
Nel 1868 alla morte di Giacomo fu liquidata la vecchia ditta e la nuova società, pur mantenendo la precedente dicitura, coinvolse come soci e come finanziatori ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] guerra sulle sole forze piemontesi, rendevano più urgente il bisogno di denaro, giacché le finanze sabaude e ben presto l'intera economia piemontese versavano in condizioni sempre più critiche - i quattro anni di guerra avrebbero difatti portato ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] più attivi in quegli anni, buon conoscitore dei problemi economicie lucido patrocinatore degli interessi della sua città.
Il formare un nuovo gabinetto, gli offri il portafoglio delle Finanze o quello dei Lavori pubblici, mentre il Farini suggeriva ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] Consiglio, riconoscendone il talento per l'amministrazione e le finanze, gli assegnò l'incarico più impegnativo di nelle magistrature finanziarie, che accrebbero la sua fama di abile economistae amministratore.
Nel 1764-68 fu tra i tre Revisori in ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] finanziario illustrato nel gennaio dal ministro delle Finanze A. Scialoja. Al centro delle preoccupazioni del D. è il raggiungimento del pareggio per mezzo di economie, ma il discorso si disperde sui particolari'e dà l'impressione che tutto si riduca ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] , II (1959), pp. 453-489; Id., Per una ricerca sui rapporti fra “economisti” e riformatori toscani, L’abate Niccoli a Parigi, ibid., pp. 55-120; L. Dal Pane, La finanza toscana dagli inizi del secolo XVIII alla caduta del Granducato, Milano 1965, pp ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...