Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economistae uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] 17 volumi divisi in tre sezioni: Scritti sulla questione meridionale (1958-1978), Scritti politici (1959-1980) e Scritti di economiaefinanza (1960-1972). Fra questi, in particolare, si segnalano:
Da Scritti sulla questione meridionale:
Il bilancio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...]
Ciò che va sottolineato è che l’insegnamento universitario, la maturazione definitiva come economistae il ruolo crescente nell manifatture ed industrie. Collaborò con il ministro delle Finanze Pierre Louis Roederer al riordino dell’imposta fondiaria ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] 1716 mandò allo Stanhope una lusinghiera relazione sulla ripresa economica spagnola; si valse anche dell'opera dell'incaricato erano da regolare spinose questioni di contrabbandi, acque efinanze. Scaduto il triennio, l'A. poté finalmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] economichee alla struttura sociale della sua città a metà Cinquecento. Esplorando temi ai quali gli storici dell’economia avevano prestato solo un’attenzione marginale, studiò il valore di alcune biblioteche pavesi nel 14° sec., le finanze ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] a due nuovi enti, il CIS (Credito industriale sardo) e l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamenti alle medie e piccole industrie in Sicilia), e all'Isveimer (Istituto per lo sviluppo economico dell'Italia meridionale, già costituito nel 1938, ma ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] della liquidità, Milano 1967; Cronache di un’economia bloccata: 1969-1973, Bologna 1973; Le conseguenze economiche del sistema monetario europeo per l’Europa e per l’Italia, in Thema. Quaderni di economiaefinanza dell’Istituto bancario San Paolo di ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] della vita, per il periodo preunitario, e della sua azione come direttore delle finanze nel governo napoletano, sono contenuti nel libro letteratura sulle vicende dell'economiae del dibattito istituzionale postunitario, ma si è trattato per lo più ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] Collegi e lo dichiarasse approvato; non soddisfatta, assaltò la casa del ministro delle Finanze Prina e finì uno dei più avveduti nel comprendere che lo sviluppo economicoe la nuova organizzazione industriale della produzione esigevano una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] che si svolge e si porta a termine tra mercati lontani; questo implica di dover coniugare commercio efinanza. Quando ciò conto, oltre che degli argomenti morali, anche dei danni economicie sociali che ne derivavano (Amato 2008). A dispetto dei ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] che l'opera fu finanziata con le risorse proprie del papa, che pagò il vitto agli operai e la calce per le il Lazio, il Mediterraneo: relazioni fra economiae politica dal VII al IX secolo, in La storia economica di Roma nell'alto medioevo alla ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...