CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] " a buoni fittavoli (i pastori), a visitarli e controllarli. Era geografica e territoriale, mirava ad un miglior rendimento (in termini di raccolti e di "frutti") dei terreni (le parrocchie) affidati ad economi zelanti. La gestione dei beni fondiari ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] dell'Interno, delle Finanze, della Guerra, della Marina, delle Colonie, dell'Economia nazionale, delle Comunicazioni, ed il commissario per l'Aeronautica; ne facevano parte con voto consultivo i capi di Stato Maggiore dell'esercito e della marina, il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] della finanza italiana nel gennaio 1886 (pp. 718-740), giudicò che l'ardita politica di espansione della spesa pubblica degli ultimi anni era contenuta entro i confini di una sana gestione del bilancio e quindi non turbava l'attività economica ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] dei Borboni di Spagna. In effetti la situazione economica della nazione era sempre più pesante, il bilancio gravato pagamenti dei salari e pensioni e ad un drastico ridimensionamento del numero dei soldati. Il ministro delle Finanze, Huraldi, si era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] 1923 Sraffa inizia una carriera accademica come professore incaricato di economia politica e di scienza delle finanze presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Perugia. È allora indotto a fare i conti con l’impostazione accademica ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] efinanziatore di una Società della Maddalena, conventicola liberale e addirittura repubblicana. In verità èe Bibl.: Questa biografia è soltanto un primo approccio e una prima traccia per una auspicabile indagine dell'opera economicae politica e ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] capacità di adeguamento alle circostanze politiche ed alla situazione economica.
La redazione di alcune ampie relazioni, quali la Visita con la creazione di nuovi "monti"; e, se non il dissesto, la crisi delle finanze dello Stato. Nel 1710 la guerra ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] assoluta determinata anche da riforme come il suffragio universale, gli interventi economici a sostegno delle finanze dello Stato (mediante prestiti obbligatori e imposte sulla rendita immobiliare riuscì a farsi sovvenzionare dalla Camera di ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] progetto - con le sue istanze di autonomia economico-giuridica e col suo rifiuto del controllo nobiliare - venne carattere, ma affine per l'impostazione tecnica e per l'attenzione prestata ai nessi tra finanzae politica.
Louis, sin dai primi giorni ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] cui ministero G. Giolitti deteneva il portafoglio delle Finanze.
Il documento, che metteva in evidenza i gravi articoli su La Rivista popolare, poi raccolti nel volume Per la economia nazionale e per il dazio sul grano (Roma 1901). Nello stesso anno ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...