FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ad impiantare a Pisa e Livorno nuove attività economiche, F., come già Cosimo I, praticò anche accordi privati, concedendo monopoli e talvolta, come all'ebreo Maggino Gabriele, di provenienza veneziana, finanziamenti.
Il successo della politica ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] " del governo sostituendo il criticato ministro Magliani con Grimaldi alle Finanzee Perazzi al Tesoro ma la crisi è più vasta e richiede provvedimenti adeguati alla grave situazione economica, che dipende anche dal peggioramento dei rapporti con la ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] abolendo il dazio consumo e creando una imposta personale e progressiva a favore dello Stato" (La finanza locale e i suoi problemi, cit creazioni naturali del nostro complesso organico sociale ed economico; invitò i fascisti a volgersi ad un'"opera ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] alle innovazioni. Tali furono G. D'Andrea e F. Ferri, formatisi durante l'antico regime, che si susseguirono alle Finanze dal '31 al '47. Provvedimenti del tipo di quelli auspicati dagli economisti negli anni Trenta furono anche presi, ma tardi ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ad opere pubbliche o, in genere, all'incremento della vita economica del paese, con 2 milioni annui, rappresentava il 2,4%- riformato la legislazione, riordinate le opere pie e le finanze, protetto le lettere, le arti e le scienze, C. A. - come ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] commesse ferroviarie.
Caduto Crispi, fu nominato ministro delle finanze nel gabinetto Rudinì, che si presentò alla Camera il 14 febbr. 1891 e riscosse ampia fiducia con un programma di economiee l'impegno del pareggio, comprese le spese ferroviarie ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] corte: furono quelli anni di bisogni e necessità economiche quasi umilianti, ai quali ben poco potevano far fronte le sacrificatissime finanze ducali. Era costretto a rinviare i giovani gentiluomini che principi e sovrani inviavano come paggi al suo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] affrontata da F. con le costituzioni di Melfi e con riforme economiche su larga scala che occuparono quasi l'intero decennio per il futuro il diritto a partecipare all'incremento delle finanze statali, dopo che nel passato ne era stata largamente ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Stato di Torino).
Pur afflitto da difficoltà economico-finanziarie e caratterizzato da un rigido protezionismo, il regno . 144-159; Id., I moti piemontesi del 1821, in Riv. d. guardia di finanza, XXI(1972), 2, pp. 167-99, con bibl. alle pp. 167-74.
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] descrizione storica e geografica delle Sicilie, un'opera nella quale l'indagine corografica, economicae statistica si dei giornale ai problemi dell'agricoltura, dei commercio, delle finanze. Ma il compito più alto consisteva nel formare lo " ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...