Il primo re della dinastia Tudor (castello di Pembroke 1457 - Richmond, Londra, 1509). Discendeva per parte della madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt e da Edoardo III, e fu educato dallo zio [...] amministrazione efficiente, restaurando le finanze nazionali. In quest'ultimo campo il successo di E. fu ancora più impressionante nobili dell'opposizione, e altrettanti sistemi più o meno violenti, insieme con una rigida economia (divenuta però negli ...
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Economistae uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] e si dedicò all'analisi dei problemi economicie sociali, entrando in relazione con gli enciclopedisti e i fisiocratici ee subito dopo controleur général delle Finanze, promosse la libera circolazione interna del grano, abolì le corporazioni d'arti e ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1907 - ivi 1982); deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del fronte popolare guidato da L. Blum. Antifascista, fu condannato [...] 'aviazione francese. Commissario alle Finanze nel Comitato francese di liberazione nazionale, dal sett. 1944 all'apr. 1945 fu ministro della Economia nazionale, e rappresentò poi la Francia in organismi economici internazionali. Caduto il ministero ...
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Uomo politico (Padova 1853 - ivi 1940). Professore di scienza delle finanze (1888), quindi (1920-28) di economia politica a Padova, deputato dal 1897, fu sottosegretario alle Finanze con Sonnino (1906), [...] con Nitti (1919-1920), ministro dell'Industria e commercio con Giolitti (1920-21; durante il suo ministero fu approvata la nuova tariffa doganale più protettiva), e della Giustizia con Facta (1922). Fu irriducibile avversario del fascismo (La ...
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Economista italiano (Modena 1868 - ivi 1901); studiò soprattutto il fenomeno finanziario, opponendosi agli schemi volontaristici di E. Sax e A. De Viti De Marco e sostenendo la natura politica, e non economica, [...] dei tributi. Tra le opere: Teoria generale degli effetti economici delle imposte (1890), La riforma delle leggi sui tributi locali: studi e proposte (1898), Saggi di economia politica e scienza delle finanze (post., 1903). ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] giurisprudenza nel 1915 discutendo una tesi in scienza delle finanze sul regime doganale delle colonie. Aderente all'interventismo dall'adesione al liberismo in economia - per influenza soprattutto di L. Einaudi - e al neoidealismo in filosofia, per ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1939), figlio di Ugo, prof. di politica economica. Dal 1987 al 2001 segretario del Partito repubblicano italiano (PRI), nel 2007 è stato capogruppo, alla Camera dei deputati, [...] è stato ministro per il Bilancio e la Programmazione economica (1980-82), nel secondo governo Cossiga e nei governi Forlani ee dal 2002 al 2006 ne è stato presidente. Dal 2001 al 2005 è stato presidente della Commissione Finanze di Montecitorio ed è ...
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Uomo politico francese (Barcelonnette 1878 - Neuilly-sur-Seine 1966). Deputato del centro-destra dal 1919, capo del governo (1940), si dimise perché contrario all'armistizio; arrestato, fu internato in [...] al 1945. Membro della costituente nel 1946 e poi deputato fino al 1962, come ministro delle Finanze del gabinetto Marie (1948) propose, senza successo, un piano per il riassetto economicoe finanziario della Francia. Ministro senza portafoglio (1950 ...
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Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] infatti di assicurare il pareggio del bilancio, convinto della stretta connessione tra finanza ed economia, si dedicò soprattutto a favorire il sorgere e lo sviluppo dell'industria francese, a facilitare le comunicazioni interne, abolendo pedaggi ...
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Varoufakīs, Gianīs. – Economistae uomo politico greco naturalizzato australiano (n. Atene 1961). Laureatosi in Statistica matematica e addottoratosi in Economia presso l’Università dell'Essex, docente [...] nel gennaio 2015 ministro delle Finanze del governo di A. Tsipras, si è dimesso dalla carica nel luglio minotauro globale: l'America, l'Europa e il futuro dell'economia globale (2012); È l'economia che cambia il mondo: quando la disuguaglianza ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...