NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] di interventi in linea con la politica economica elaborata dal ministro delle Finanze Alberto De’ Stefani. Potenziò le strutture del ministero predisposte all’analisi dell’economia nazionale e internazionale, introdusse nuove regole per diffondere il ...
Leggi Tutto
MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] filosofia, storia, archeologia, economia politica, commercio, industria, arti, letteratura e critica»: così Montezemolo scriveva ) fu compreso anche nella ben più importante Commissione finanze. Nel gennaio 1852 Massimo d’Azeglio, allora presidente ...
Leggi Tutto
STRAMPELLI, Nazareno
Alessandro Volpone
Nacque a Castelraimondo, in provincia di Macerata, il 29 maggio 1866, figlio di Francesco, possidente terriero, e di Luigia Ottaviani, casalinga.
Sposò Carlotta [...] anni successivi, fece parte di varie commissioni: Finanze (1934-39), Economia (1939-40); Agricoltura (1939-42), di 35-57; R. Lorenzetti, La scienza del grano. N. S. e la granicoltura italiana dal periodo giolittiano al secondo dopoguerra, Roma 2000; A ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] 1893, egli ricoprì la carica di ministro delle Finanzee del Tesoro nel successivo governo Crispi.
Sonnino riteneva l'11 nov. 1900.
Il M. avviò e condusse a buon punto il risanamento economico della Banca, estese la sua autonomia operativa, affermò ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] nuovi stanziamenti militari inglesi, crebbero gli aggravi economicie con questi il malcontento dei Siciliani che Parlamento del febbraio 1810, allorché il Medici, ministro delle Finanze, propose un nuovo donativo straordinario di 360.000 onze all ...
Leggi Tutto
PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] resa di fine agosto 1849, rifiutò la proposta di esservi cancellato e da Vienna si recò con la moglie in esilio prima a di un’indipendenza dell’economia italiana nel lungo saggio Finanze italiane, pubblicato sull’Annuario economico-politico (I, 1852, ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] ministro assertore della necessità di restaurare le finanze statali attraverso la conversione della rendita, l , Crisi economicae lotta politica in Italia, 1892-1896, Torino 1960, passim;E. Vitale, La riforma degli istituti d'emissione e gli " ...
Leggi Tutto
BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] 'Economia nazionale, lo stesso giorno in cui G. Volpi di Misurata sostituì A. de' Stefani alle Finanze. cfr. A. Mussolini, La lotta per la produzione (1925, III - 1931, X E. F.), Milano 1937, ad Indicem; U. Ojetti, I taccuini (1914-1943), Firenze ...
Leggi Tutto
DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] dei primo ministero Salandra quale sottosegretario alle Finanze. Nel novembre dello stesso anno fu Economia nazionale che rifiutò per "non accondiscendere alle transazioni e alle adattabilità della politica attiva". In seguito al delitto Matteotti e ...
Leggi Tutto
BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] . In un emendamento proposto dal B. all'ordine dei giorno di Cingolani, accolto ed approvato dal congresso, si auspicava la "restatirazione della economia nazionale e della finanza statale al di sopra di qualsiasi demagogia, plutocratica o follaiola ...
Leggi Tutto
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...