Fintecna
Società controllata dal ministero dell’Economiae delle Finanze, che ha avviato le sue attività nel 1993 con il piano di ristrutturazione dei settori delle costruzioni, dell’ingegneria civile [...] , anche con riferimento all’attività di razionalizzazione e ristrutturazione di aziende caratterizzate da situazioni di criticità sotto il profilo industriale, economico-finanziario e organizzativo, nell’ottica di rilanciarle sul mercato ...
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. L'economia politica è una delle scienze che studiano l'attività umana. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti i trattatisti; ma si riscontra come punto di partenza caratteristico [...] si dimenticherà di essere lo stato. Nella scienza delle finanze lo stato è considerato in quanto è azienda, nell'economia politica in quanto è l'organizzazione politica della società, e quindi ha come elementi tutte le aziende, compresa la propria ...
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Detta anche o economia finanziaria o scienza delle finanze, è la disciplina che studia l'attività economica del settore pubblico di uno stato.
Storia della disciplina
Storicamente, la scienza economica [...] hanno valutato negativamente l'intervento pubblico nell'economia, sopportandolo soltanto come una interferenza necessaria in quei settori in cui non è possibile l'attività privata, senza auspicarne l'espansione. Dalla seconda metà dell'Ottocento ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] tentativo fatto da molti di questi di finanziare, attraverso il ricorso al credito internazionale, l'aumento intervenuto nella loro spesa petrolifera. Calcolato dall'Organizzazione per la Cooperazione Economicae lo Sviluppo (OCSE), il gap produttivo ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] economicoe da un solo soggetto richiesto, e altri venditori e compratori non possono entrare sul mercato. Il monopolista e il metà 18° sec.): le necessità sempre più urgenti delle finanze statali inducono in tale periodo a estendere i m. fiscali ...
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Economia
Pareggiamento, distribuzione più equa. In finanza si parla di p. fiscale o tributaria nel senso di eliminazione delle ingiustizie in campo tributario, si concretino esse in aggravi o in sgravi [...] p. tributaria è stata anche chiamata la l. 25/11 gennaio 1951, proposta dal ministro delle FinanzeE. Vanoni e integrata dalla in un grafico (per es., in un riferimento cartesiano) e tracciando una curva ad andamento regolare che non si scosti troppo ...
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Economiae politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economiae politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] , anche in presenza di un'accesa competizione elettorale.
c) Gruppi di pressione efinanziamenti alla campagna elettorale
L'influenza politica di un gruppo economico non dipende solo dalla sua partecipazione al voto o dalla sua mobilità elettorale da ...
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Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] a distanza. A cominciare dalla finanza che si è profondamente modificata per effetto delle modalità di scambio messe a disposizione dalle telecomunicazioni e dall’informatica.
In questo senso, l’economia della comunicazione appare uno dei fenomeni ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ’Asburgo. La G., priva di una legislazione unitaria, di finanzee di una struttura burocratica comuni a tutto il Regno, era raggiunto, all’Est la sfiducia in una rapida ripresa dell’economiae la paura di rimanere a lungo cittadini di seconda classe. ...
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Economistae uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] le deviazioni concrete come effetti del fattore politico. Scrisse anche: Moneta e prezzi (1885), Saggi di economiaefinanza (1898), I principî dell'economia finanziaria (1928; 3a ed., 1953), La funzione della banca (1934). Molti i suoi scritti ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...