Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] ; 1979-82) e dal liberale O. Ullsten (1978-79), le persistenti difficoltà economichee la scarsa coesione delle Gotland; il Rooseum di Malmö (1988, fondato dal collezionista efinanziere F. Roos, nella sede ristrutturata della compagnia di elettricità ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] espansione, relegando in secondo piano le altre vocazioni e potenzialità economiche della regione. Al momento della separazione dalla vaccinali, subentrandogli nella carica il ministro delle FinanzeE. Heger; al referendum svoltosi nel gennaio 2023 ...
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Stato dell’Europa occidentale, nella regione pirenaica, tra la Spagna e la Francia. La popolazione ha registrato un notevole aumento nell’ultimo ventennio del 20° sec. (38.000 ab. nel 1981; 65.971 al censimento [...] al 4,5%, uno dei punti di un piano di riforma fiscale volto a migliorare le finanze dello stato e ad avviare una maggiore integrazione nell’economia europea: l’opposizione ha infatti bloccato la proposta rivendicando l’opportunità di riforme più ...
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Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo 1870). Vicino a Carlo Alberto, fu senatore (1848) e alla guida di diversi dicasteri (1852-56), affiancando all’attività politica gli studi storici. Pubblicò [...] nel 1831 lesse tre importanti memorie Delle finanze della monarchia di Savoia, nei secoli XIII e XIV), ebbe nel 1832 da Carlo Francia (1833) e in Sigilli dei principi di Savoia (1834). L'opera che gli dette maggior fama fu Della economia politica del ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] 640 km2 e si trova nel gruppo delle Åland. Anche le coste vanno soggette a innalzamento e ciò ha riflessi economici, in quanto di programmazione efinanziamento.
Il turismo è in crescita soprattutto in Lapponia (anche per gli sport invernali) e ha ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] erano assai meno numerose e importanti che in Marocco e Tunisia), sovradimensionata rispetto alle possibilità economichee alle esigenze del di dollari nel 2004) e un alleggerimento delle pressioni sulle finanze governative.
Oltre agli idrocarburi, ...
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Economistae uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delle Finanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] e si dedicò all'analisi dei problemi economicie sociali, entrando in relazione con gli enciclopedisti e i fisiocratici ee subito dopo controleur général delle Finanze, promosse la libera circolazione interna del grano, abolì le corporazioni d'arti e ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] dell'Istruzione (1855), poi delle Finanze (1858), fu eletto (1860 1865), nuovamente presidente della Camera (1867-68 e 1869); quindi, presidente del Consiglio (dic. spese militari in un regime di stretta economia, evitando l'intervento in favore della ...
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Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanzee di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] alcune questioni relative alla dottrina del salario, 1893; Sulla teoria dell'interesse, 1898) e sistematiche (Istituzioni di scienza delle finanze, 1897; Istituzioni di economia politica, 1904, 5a ed. 1936, ritenuta la sua opera maggiore; Principi di ...
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Economista italiano (Modena 1868 - ivi 1901); studiò soprattutto il fenomeno finanziario, opponendosi agli schemi volontaristici di E. Sax e A. De Viti De Marco e sostenendo la natura politica, e non economica, [...] dei tributi. Tra le opere: Teoria generale degli effetti economici delle imposte (1890), La riforma delle leggi sui tributi locali: studi e proposte (1898), Saggi di economia politica e scienza delle finanze (post., 1903). ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...