Economista (Martignano, Lecce, 1721 - Napoli 1793). Nell'esercito napoletano, combatté a Velletri (1744) contro gli Austriaci; tenente colonnello nel 1759, lasciò tre anni dopo il servizio; fu membro (1787) [...] del Consiglio dellefinanze del Regno di Napoli. Semplificò il sistema tributario, concorse con G. Filangieri alla formazione della tariffa doganale del 1788, promosse la costruzione di strade e attuò o propose importanti riforme dell'amministrazione ...
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Giurista, economistae patriota (Napoli 1813 - ivi 1865). Esordì (1839) con la Storia della giurisprudenza del foro napoletano; nel 1840 iniziava, con il Saggio storico dell'amministrazione del Regno di [...] delleFinanze nel governo liberale, poi nuovamente nel 1860. Fallita la sua legazione per ottenere un'alleanza col Piemonte, si ritirò dalla vita politica per darsi all'insegnamento, prima del diritto amministrativo, poi dell'economia politica ...
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Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delleFinanzedella repubblica austriaca [...] la scienza economica come scienza deduttiva. È soprattutto noto come teorico del ciclo edello sviluppo economicoe come assertore sia della funzione determinante dell'imprenditore nell'evoluzione dell'economia, sia dell'importanza della creazione di ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] pagamento e sviluppo dell'attività economicae tentò di realizzare, in un secolo mercantilista, un'economiae, divenuto di fatto ministro delleFinanze, intraprese una ragionevole riforma fiscale e la conversione del debito pubblico. Il valore delle ...
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Finanziere (Tingleff, Schleswig, 1877 - Monaco di Baviera 1970), direttore della Nationalbank für Deutschland (1916), commissario per la moneta (1923), presidente della Reichsbank (1923-30 e 1933-39), [...] ministro delleFinanze nel 1933 edell'Economia nazionale dal 1934 al 1937; ebbe parte preponderante nella riforma monetaria tedesca del 1923, nel regolamento delle riparazioni di guerra e nella riforma bancaria del 1934, e contribuì alla ...
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Economistae uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza dellefinanze all'Istituto di economiae commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale edella Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delleFinanze (1948-54), del Tesoro ad interim ...
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Studioso di economiae uomo politico (Milano 1900 - Brunico 1987), prof. al Politecnico di Milano dal 1953. Socialista, aderì nel 1947 al PSDI. Membro della Costituente (1946), deputato dal 1948, fu ministro [...] della "riforma Vanoni" del 1951 detta legge Tremelloni (5 genn. 1956, n. 1) sulla perequazione tributaria; ministro del Tesoro (1962-63), tornò alle Finanze negli anni 1963-66, e passò quindi alla Difesa (1966-68). Studioso di problemi di economia ...
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Uomo politico francese (Rennes 1901 - Parigi 1993). Attivo nella Resistenza dal giugno 1940, per incarico di de Gaulle organizzò nell'Africa equatoriale francese le forze indigene. Commissario alle Colonie, [...] 1943-44, quindi delleFinanzeedell'Economia nazionale sino al 1946, a lui si deve il cosiddetto piano P. per l'aumento della produzione. Presidente dell'Unione democratica e socialista della Resistenza (1946-53), fu ministro della Difesa (1949-50 ...
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Economista (Seminara 1735 - Reggio di Calabria 1805). Fu allievo di A. Genovesi a Napoli. Nel 1765 si trasferì a Genova, città d'origine della sua famiglia, dove fu riammesso nella nobiltà cittadina ed [...] assessore al Supremo consiglio dellefinanze. Per i suoi interessi per l'economiae la tecnica agricola fu in rapporto con le maggiori società economiche europee, e introdusse importanti riforme nella conduzione delle sue proprietà di Seminara ...
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Uomo politico francese (n. Smirne 1929). Consigliere politico (1963-68) del primo ministro G. Pompidou, vicesegretario generale, quindi segretario generale alla presidenza della Repubblica (1969-74) ancora [...] con Pompidou, deputato dal 1986 per il Rassemblement pour la République, B. è stato ministro dell'Economia, delleFinanzeedelle Privatizzazioni nel governo guidato da J. Chirac (1986-88). Primo ministro dal marzo 1993 al maggio 1995, ha varato ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...