GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] della commissione Finanze. Nel 1956 durante il dibattito parlamentare sulla legge, allora in discussione, che prevedeva la nazionalizzazione delle promossa dalla rivista Tempi moderni dell'economia, della politica edella cultura (VII, 19, pp ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] e nei problemi del finanziamento di altri organi di stampa democratici, quali Il Diritto, La Nuova Europa, La Lega della la priorità attribuita alla ricerca sulle condizioni economichee tecniche della produzione agricola vista nel suo complesso, ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] secondario, visto che le sue finanzee il suo giro di affari si facevano sempre più ristretti. Qualche anno più tardi, scrivendo a C. Conte, si sentiva ormai "un invalido della politica, della scienza edella spada" e scherzava, ma non troppo, sulla ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] salire. Per qualche anno ancora, l'euforia economicae politica trattiene i malcontenti e favorisce la corruzione; ma al primo segno (esentandone soltanto i crociati e i pellegrini), per finanziare la costruzione e manutenzione della città. Il B. ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] il titolo di consigliere onorario di Stato eFinanze; ma, presto, si trasferì a Roma, rinnovando la tradizionale alternanza di interessi e funzioni pubbliche romane e fiorentine tipica ormai della sua famiglia. Il 15 maggio 1818, con un breve di Pio ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] premendo sullo Zanardelli, si preoccupò di rendere la convenzione meno gravosa alle finanzedello Stato, migliorandone i patti contrattuali e realizzando, alla fine, una economia di oltre dodici milioni di lire. Entrato poco dopo in dissenso con lo ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] misure. Le finanzedello Stato migliorarono nettamente, anche in seguito alla creazione nel 1800 della Banca di Francia dagli industriali, dai professionisti e dagli intellettuali di spicco. Fondamento dell’economia francese restava l’agricoltura.
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] e da personalità favorevoli al governo Mussolini. Il 10 luglio 1925 fu chiamato da Mussolini a sostituire l'on. Nava come ministro dell'Economia nazionale, lo stesso giorno in cui G. Volpi di Misurata sostituì A. de' Stefani alle Finanze. Molti ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] alla XXVIII e XXIX legislatura, membro della giunta del bilancio, membro della commissione per il regolamento della Camera, relatore del bilancio dei ministeri delle Corporazioni edella Giustizia, e infine sottosegretario di stato per le Finanze dal ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] in materia di finanze (Modena) criticò aspramente i sistemi tributari della Cisalpina e la durezza con cui come uno dei primi disegni storici delle dottrine economiche. La informazione è vasta; il metro di giudizio è dato dalla maggiore o minore ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...