Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un istituto che, nelle mani di due uomini di fiducia del F., aveva in passato finanziato le sue campagne elettorali e gli aveva procurato, favorendo il decollo dell'economia cittadina, l'appoggio di coloro che contavano. Anche in questa vicenda il F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] economichee alla struttura sociale della sua città a metà Cinquecento. Esplorando temi ai quali gli storici dell’economia avevano prestato solo un’attenzione marginale, studiò il valore di alcune biblioteche pavesi nel 14° sec., le finanze ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] alle finanze statali e agli interessi dei consumatori condotto dagli industriali protezionisti e dalle cooperative operaie, propone instancabilmente soluzioni liberistiche ai problemi economici del paese. La questione dello sviluppo economicoe ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] derrate e foraggi per l'esercito; ma la combinazione, che coinvolgeva i ministeri dell'Interno, delleFinanzeedella Guerra, termine delle solenni onoranze funebri, cui presero parte esponenti illustri del mondo politico ed economico, pronunziò ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] anche un bisogno di tranquillità economicae dì promozione sociale: e la direzione del Risorgimento (1852 1848-1849, Firenze 1946, ad Ind.; G.Rafiotta, F. C. dep. e ministro delleFinanze in Sicilia, in Atti del Congr. di studi stor. sul '48 sic., ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] di governo" a Genova; ricchezza e potere tra Cinque e Seicento, in Materiali per una storia della cultura giuridica, X (1980), pp. 311 ss., 345; R. Savelli, Tra Machiavelli e S. Giorgio, in Finanzee ragion di Statoin Italia e in Germania nella prima ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] dellefinanze" a queste e altre iniziative; eedelle manifatture e alla buona regola delle arti e dei mestieri".
A questa politica più audace nel settore economico non corrispose altrettanta apertura in campo culturale e nei rapporti fra Stato e ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] Napoli, alla costruzione del ministero delleFinanze di Roma e alla costruzione e gestione di vari tronconi della rete ferroviaria veneta e lombarda, oltre alla cointeressenza e al controllo di numerose altre società, e ad operazioni quali l'appalto ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] 251-63. Episodi della vita, per il periodo preunitario, edella sua azione come direttore dellefinanze nel governo napoletano, recente letteratura sulle vicende dell'economiae del dibattito istituzionale postunitario, ma si è trattato per lo più ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] dei Collegi e lo dichiarasse approvato; non soddisfatta, assaltò la casa del ministro delleFinanze Prina e finì lo sviluppo economicoe la nuova organizzazione industriale della produzione esigevano una manodopera dotata, almeno, dell'istruzione di ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...