Finanzieree uomo politico italiano (Padova 1859 - Loreggia 1932). Deputato dal 1892 al 1913 e quindi senatore, nel 1901 ricoprì la carica di ministro delleFinanze. Può considerarsi il creatore in Italia [...] delle casse rurali sul modello delle coperative di credito, create da F. W. Raiffeisen, alla cui diffusione indirizzò il periodico La cooperazione rurale, da lui fondato (1885) e diretto (fino al 1904). I suoi Scritti e discorsi di economiaefinanza ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] nazionali. «Il commercio è la sorgente dellefinanzee le finanze sono il nerbo vitale della guerra» scriveva Colbert nel 1666, riassumendo l’essenza della politica mercantilistica che subordina l’economia alle finalità dello Stato e che torna ad ...
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Economistae uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza dellefinanze all'Istituto di economiae commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale edella Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delleFinanze (1948-54), del Tesoro ad interim ...
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Economistae uomo politico polacco (Zaleszczyki 1846 - Vienna 1923), dal 1871 al 1892 prof. di economia nazionale nell'univ. di Leopoli (1878-79, anche rettore). Fu dal 1883 al 1918, tranne pochi anni, [...] di Francesco Giuseppe, fu anche persona notevole del mondo finanziario di Vienna e tenne varie volte (1895-97, 1909-11, 1912-15) il ministero delleFinanze. Dopo la restaurazione della Polonia, il B. resse lo stesso dicastero nel gabinetto Paderewski ...
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Economistae uomo politico (Firenze 1728 - Genova 1821); alto funzionario dell'amministrazione toscana; senatore, contribuì a ispirare e realizzare il complesso di riforme liberali del granduca Pietro [...] francese del 1799. La sua Meditazione sulla teoria e sulla pratica delle imposizioni e tasse pubbliche e le varie Memorie, i discorsi e altri scritti furono raccolti negli Scritti di pubblica economia storico-economicie storico-politici (1848-49). ...
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Uomo politico e scrittore di economia (Castagneto, Modena, 1724 - Ferrara 1799); membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delleFinanze, fu nominato [...] da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). La sua Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), ricca di notizie, ha importanza anche dal punto di vista teorico specie per le considerazioni sul problema della popolazione. ...
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TREMELLONI, Roberto
Studioso di economiae uomo politico, nato a Milano il 30 ottobre 1900. Iniziò giovanissimo la sua attività come redattore di La sera, La giustizia, Battaglie sindacali e come esperto [...] il piano Marshall (1947), ministro senza portafoglio e vicepresidente del C.I.R. e del C.I.R.-E.R.P. nel V ministero De Gasperi (ma da questo dimissionario nel novembre 1949); quale ministro delleFinanze nel ministero Scelba, presentò la legge per ...
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PERSIA (XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, 11, p. 522)
Giuseppe MORANDINI
Giovanni MAGNIFICO
Ettore ANCHIERI
F. G.
Gli studî sul territorio dell'Impero persiano si sono moltiplicati in quest'ultimo [...] Tūde (partito comunista). Moṣaddeq, per poter far fronte alla grave crisi economica causata dalla paurosa contrazione della produzione edella vendita del petrolio e alla crisi politica determinata dalla decisa opposizione degli ambienti conservatori ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato edella proprietà privata dei mezzi di [...] economica, che redige piani quinquennali a carattere indicativo e i cui obiettivi generalmente si discostano per difetto (fino alla fine degli anni settanta) o per eccesso dai risultati reali, quanto il Ministero delleFinanze, responsabile della ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] guild socialists inglesi affermavano la primogenitura dell'economiaedella società sulla politica nell'ambito di favore della generalizzazione del minimo vitale edella gestione democratica e decentrata delle industrie nazionalizzate, finanziata con ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...