GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] trasformazione dello Stato edella società. Nella capitale i ministeri di Polizia generale, Interni, Finanze, Giustizia, Esteri e Guerra formarono gli organi centrali dell'apparato governativo. Momento essenziale della modernizzazione dello Stato ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] difesa dei valori liberali. Interessante fu anche l'interrogazione che rivolse il 5 maggio 1925 ai ministri delleFinanzeedell'Economia nazionale sulla conformità o meno del nuovo regolamento sulle borse rispetto al testo unico del 1924 sul ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] economica. Un altro urto con Cavour si ebbe sempre nel 1851, quando il conte aveva ormai assunto anche il portafogli delleFinanze -Salmour, Bologna 1936, p. 145; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, Bologna 1952, p. 275 ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] dell'iniziativa privata edell'economia liberistica, allorché giunse in Parlamento la questione della statalizzazione che provocò la separazione della fiorentina: fu consigliere e membro delle commissioni Finanze, Istruzione e Lavori Pubblici fino al ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] e mai compiuta) storia della Repubblica fiorentina intesa come modello delle democrazie antiche e moderne.
Fu questa la svolta decisiva della vita del C., non soltanto perché lo liberò da ogni assillo economico , Le finanzedella Repubblica fiorentina ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] , U. Mazzola, A. De Viti De Marco. Tornato in Italia, appena ventiquattrenne ebbe l'incarico di economia politica e scienza dellefinanze presso l'università di Camerino (1885), che lasciò l'anno successivo avendo vinto la cattedra di diritto ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] della provincia di Pistoia, gravata da problemi economicie fiscali: la "grande, bella e molto ben dettagliata relazione" allora prodotta è Pecci, direttore generale delleFinanze, e composta da alcuni tra i principali e competenti funzionari (lo ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] 59, 142; P. Jones, Economiae società nell'Italia medievale, Torino 1980, ad Ind.; A. Sapori, Studi di storia economica. Secoli XIII-XIV-XV, Firenze 1982, ad Ind.; M. Tarassi, Le famiglie di parte guelfa nella classe dirigente della città di Firenze ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] dichiara il suo banchiere centrale – regge meglio dell’Occidente lo choc della crisi economica, e ne uscirà prima di America ed Europa, capitali, e le loro finanze pubbliche sono diventate più solide. Una conseguenza di questa prosperità è la ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] dell'economia locale: l'opera di unificazione e coordinamento delle gabelle statali e di riduzione delle tradizionali immunità e presidente dellefinanze Giambattista Truchi e contro il parere del marchese di Pianezza - ai preparativi della sfortunata ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...