Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Tellier e soprattutto J.-B. Colbert che, dopo aver risanato le finanze, avviò una nuova politica economica mercantilista della letteratura edella cultura, grazie alla posizione centrale della regione, all’importanza economico-culturale di Parigi, e ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] lingua ➔ inglese.
L’evoluzione dell’economia britannica, dopo le fortune dell’impero coloniale edella rivoluzione industriale, subì nel 20° .
Enrico VII (1485-1509) riassestò le finanze del regno e accumulò enormi somme di denaro che lo resero ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] una situazione poco piacevole per il pessimo stato dellefinanze; mancando di denaro e crediti sufficienti, la corona era stata infatti e dal liberale O. Ullsten (1978-79), le persistenti difficoltà economichee la scarsa coesione delle forze della ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] ministeri comuni (Esteri, Esercito e Marina, Finanze): nasceva così la monarchia austro-ungarica. L’Ungheria conobbe in seguito un periodo di relativa prosperità economica.
Caduta la monarchia al termine della Prima guerra mondiale, la Repubblica ...
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Economistae uomo politico italiano (Palermo 1810 - Venezia 1900). Di profonda fede liberale e di potente ingegno, è il più autorevole rappresentante della scuola classica in Italia.
Vita
Incarcerato [...] economia politica all'univ. di Torino (1848-59); passò quindi a Pisa, ma dopo il 1860 tornò a Palermo e fece parte dell'amministrazione finanziaria del governo provvisorio; fu poi consigliere della Corte dei conti, deputato, ministro delleFinanze ...
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Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo 1870). Vicino a Carlo Alberto, fu senatore (1848) e alla guida di diversi dicasteri (1852-56), affiancando all’attività politica gli studi storici. Pubblicò [...] Dellaeconomia politica del Medioevo, cui seguirono, tra l'altro, Storia della monarchia di Savoia (3 voll., 1840-44; arriva al 1383), Storia e descrizione della ministro delleFinanze con D'Azeglio, quindi dell'Istruzione pubblica (1852-55) e degli ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] (sett. 1864 - ag. 1865), nuovamente presidente della Camera (1867-68 e 1869); quindi, presidente del Consiglio (dic. 1869 - luglio 1873), proseguì la riduzione delle spese militari in un regime di stretta economia, evitando l'intervento in favore ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , consentì il controllo del nodo dell’isola e certamente favorì lo sviluppo economicoe politico della città. Questa sorgeva, inoltre, ’oligarchia senatoria e le nuove forze dellafinanzaedelle masse popolari. Contro la volontà del senato e in virtù ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a Edell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] proseguivano - la neoformata coalizione laico-militare al potere ha conferito l'incarico di premier all'ex ministro delleFinanze ed economista H. El Beblawi e quello di vicepresidente al premio Nobel El Baradei, il quale nel mese di agosto si ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa edella Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] .000), Utrecht (600.000) e altre città. Malgrado l’importanza delle aree rurali per l’economia del paese, la popolazione urbana e solo nel 1839 rinunciò ai suoi diritti; l’anno dopo abdicò.
Gugliemo II, dopo aver in buona parte risanato le finanze ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...