URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] "servitia communia" con le gravi difficoltà economiche in cui si trovava la finanza pontificia anche in vista delle spese che avrebbe dovuto affrontare per la difesa e il recupero delle terre e dei beni della Chiesa. Tuttavia se da una parte cercava ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] efinanzedella Corona, che il granduca attuò dai primi anni Ottanta, e che confluì nel Governo della Toscana (Firenze 1790): rendiconto finale della rapporti fra “economisti” e riformatori toscani. L’abate Niccoli a Parigi, in Annali dell’Istituto G. ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] 'ingegnò per tamponare le falle più vistose delle sue personali finanze devastate dai debiti, s'adoperò perché, Economiae società nei domini ereditari della monarchia asburgica..., Milano 1979, p. 47; M. Del Bianco Cotrozzi, Ebrei e industria della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] donazioni private, con l’istituzione di un corso di economia aziendale finanziato dall’industriale tessile Eugenio Cantoni nel 1871, e la nascita nel 1886 dell’Istituzione elettrotecnica Carlo Erba, ragguardevolmente dotata dall’omonimo industriale ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] proventi del fondo d'ammortizzazione destinato al ritiro delle cartelle di credito; infine la sospensione del pagamento degli interessi delle cartelle.
Accreditato a Torino dai suoi scritti di economiaefinanza, già nell'agosto del 1859 lo J. era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] alla diffusione delle conoscenze e pratiche scientifiche alcune delle maggiori società economichee agrarie.
Le per volere di Maria Teresa, dotato di finanziamenti, arricchito di nuovi strumenti e presidiato da importanti scienziati: dopo Boscovich, ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] mantenere la sua autorità esclusiva nella gestione dellefinanzee l'apparato civile doveva contenere le richieste legata al ruolo crescente della moneta, allo stesso tempo strumento economicoe fiscale. Lo sviluppo delle differenti forme di pagamento ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] d'intrattenimenti e d'amori. Certo dannoso alle non floride finanze arciducali l' della Controriforma..., Bari 1957, pp. 235, 238, 364; A. M. Crinò, Fatti e figure del Seicento anglo-toscano, Firenze 1957, p. 124; A. Stella, Politica ed economia ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] del pontificato riformatore, il "piano di riforma della pubblica economia di Bologna".
Pio VI, sin dagli inizi dellefinanzeedella truppa cittadina al Senato, tentava di liquidare di fatto ogni residuo delle antiche libertà comunali; il pontefice e ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] , incoraggiate dai responsabili del Dipartimento d'Italia, di essere posto a capo dellefinanze furono deluse, e G.R. Carli, già presidente del Supremo Consiglio di economia, ottenne la stessa carica nel nuovo Regio Ducal Magistrato camerale, in cui ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...