Banchiere e uomo politico (Sassari 1898 - Roma 1971). Vicedirettore generale del Credito fondiario sardo, tra i fondatori del Partito sardo d'azione, fu ministro delleFinanze (1944) e membro della Consulta [...] (1945-46). Commissario e poi presidente dell'Istituto mobiliare italiano (dal 1945), presidente dell'Associazione bancaria italiana, fu anche membro del Consiglio nazionale dell'economiae del lavoro. ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] prevede la razionale riorganizzazione dell'amministrazione statale, della difesa nazionale edell'economia, con un completo sfruttamento di tutte le risorse naturali e un potenziamento delle industrie.
La produzione del frumento è stata di 64 milioni ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] Myles, Public economics, Cambridge 1995; R. Jha, Modern public economics, London 1998.
Temi aggiornati di scienza dellefinanzee di economia pubblica sono trattati in periodici quali:
Journal of public economics, dal 1972; Tax policy and the economy ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di statistiche industriali, ivi v.a.; id., Annuario di statistiche del lavoro edell'emigrazione, ivi 1971.
EconomiaeFinanza. - Caratteristiche generali dell'evoluzione del sistema economico italiano (1960-76). - Alla fine degli anni Cinquanta, l ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] secolo - il crollo del comunismo nell'URSS e nell'Europa orientale, e la crescita del processo di globalizzazione dell'economia, dellafinanzaedella tecnologia - hanno mutato la dimensione e le prospettive del processo di unità europea perché hanno ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076)
Lucio GAMBI
Ornella FRANCISCI OSTI
Giovanni MAGNIFICO
BRETAGNA Ad integrazione delle notizie di carattere statistico, economico-finanziario [...] successo, essa ha colpito più severamente i settori più dinamici dell'economia, ossia quelli che essendo in fase di rapida espansione fanno maggiormente ricorso al credito per finanziare gli investimenti. È noto che fino al 1952-53, l'attività di ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] governo di minoranza, composto da esponenti dell'FDSN (dal luglio 1993 Partito della democrazia sociale di Romania) e da indipendenti, fu formato da N. Vacaroiu, un economista indipendente già ministro delleFinanze del governo Stolojan, favorevole a ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, I, p. 819; III, I, p. 511; IV, I, p. 645)
Territorio e popolazione. - Dopo gli accordi di pace sottoscritti a Camp David nel 1979, Israele ha gradualmente reso all'E. [...] anno alla guida del ministero, dopo la morte per malattia di Muḥī al-Dīn, e sostituito il 4 settembre 1985 dall'economista ῾Alī Luṭfī Maḥmūd Luṭfī, già ministro delleFinanze sotto al-Sādāt. Questi, appena nominato, dovette far fronte a una serie di ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] con l'estero, nel febbraio 1948 è stato creato presso il Ministero dellefinanzee degli affari economici un Comité des importations con il compito di studiare i bisogni e le disponibilità valutarie e di preparare i programmi d'importazione da ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] del Canada, in La Geografia nelle Scuole, XX (1975), pp. 18-30.
Economiaefinanza. - L'esperienza canadese del tasso di cambio è l'elemento più rilevante della struttura economica del paese nel periodo preso in osservazione. Il 30 settembre 1950 ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...