LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] nella stessa data vennero riconosciuti diritti metropolitani.
Finanze (p. 995). - La situazione, in conseguenza sia della svalutazione del 1936, sia della generale ripresa dell'economia agraria, è notevolmente migliorata.
Al 31 marzo 1938 il debito ...
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capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] sistema capitalistico ‒ la maggiore e più catastrofica delle quali era stata la crisi economica 1929 ‒ lo Stato era grazie alle istituzioni dello "Stato del benessere" (Welfare State), con un crescente aggravio per le finanze pubbliche.
Il ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] in materia di finanze (Modena) criticò aspramente i sistemi tributari della Cisalpina e la durezza con cui come uno dei primi disegni storici delle dottrine economiche. La informazione è vasta; il metro di giudizio è dato dalla maggiore o minore ...
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Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delleFinanzedella repubblica austriaca [...] la scienza economica come scienza deduttiva. È soprattutto noto come teorico del ciclo edello sviluppo economicoe come assertore sia della funzione determinante dell'imprenditore nell'evoluzione dell'economia, sia dell'importanza della creazione di ...
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Studioso di economiae uomo politico (Milano 1900 - Brunico 1987), prof. al Politecnico di Milano dal 1953. Socialista, aderì nel 1947 al PSDI. Membro della Costituente (1946), deputato dal 1948, fu ministro [...] della "riforma Vanoni" del 1951 detta legge Tremelloni (5 genn. 1956, n. 1) sulla perequazione tributaria; ministro del Tesoro (1962-63), tornò alle Finanze negli anni 1963-66, e passò quindi alla Difesa (1966-68). Studioso di problemi di economia ...
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Economista (Martignano, Lecce, 1721 - Napoli 1793). Nell'esercito napoletano, combatté a Velletri (1744) contro gli Austriaci; tenente colonnello nel 1759, lasciò tre anni dopo il servizio; fu membro (1787) [...] del Consiglio dellefinanze del Regno di Napoli. Semplificò il sistema tributario, concorse con G. Filangieri alla formazione della tariffa doganale del 1788, promosse la costruzione di strade e attuò o propose importanti riforme dell'amministrazione ...
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Finanzieree uomo politico italiano (Padova 1859 - Loreggia 1932). Deputato dal 1892 al 1913 e quindi senatore, nel 1901 ricoprì la carica di ministro delleFinanze. Può considerarsi il creatore in Italia [...] delle casse rurali sul modello delle coperative di credito, create da F. W. Raiffeisen, alla cui diffusione indirizzò il periodico La cooperazione rurale, da lui fondato (1885) e diretto (fino al 1904). I suoi Scritti e discorsi di economiaefinanza ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] nazionali. «Il commercio è la sorgente dellefinanzee le finanze sono il nerbo vitale della guerra» scriveva Colbert nel 1666, riassumendo l’essenza della politica mercantilistica che subordina l’economia alle finalità dello Stato e che torna ad ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] pagamento e sviluppo dell'attività economicae tentò di realizzare, in un secolo mercantilista, un'economiae, divenuto di fatto ministro delleFinanze, intraprese una ragionevole riforma fiscale e la conversione del debito pubblico. Il valore delle ...
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Finanziere (Tingleff, Schleswig, 1877 - Monaco di Baviera 1970), direttore della Nationalbank für Deutschland (1916), commissario per la moneta (1923), presidente della Reichsbank (1923-30 e 1933-39), [...] ministro delleFinanze nel 1933 edell'Economia nazionale dal 1934 al 1937; ebbe parte preponderante nella riforma monetaria tedesca del 1923, nel regolamento delle riparazioni di guerra e nella riforma bancaria del 1934, e contribuì alla ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...