Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] anni trenta (la costituzione dell'INPS edell'INAIL è del 1933), e prosegue negli anni sessanta e settanta seguendo un processo estensivo delle coperture e dei benefici, poco consapevole dei vincoli economicie finanziari e dominato dalla ricerca del ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economicae sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] politica economica, nelle finanze pubbliche e nell'occupazione. A tal fine è predisposta una serie di indicatori ad hoc che permettono di monitorare e valutare i progressi compiuti nella politica sociale, dell'occupazione e pensionistica.
Questo ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] Bari 2006.
M. Francese, A. Pace, Il debito pubblico italiano dall’unità ad oggi. Una ricostruzione della serie storica, «Questioni di economiaefinanza», 31, Banca d’Italia, Roma 2008.
C. Giannini, L’evoluzione del sistema dei pagamenti: una sintesi ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] del portafoglio rappresentativo della composizione complessiva della ricchezza dell'economia (portafoglio di mercato); la remunerazione di tale unico fattore di rischio è fatta dipendere dall'equilibrio della domanda edell'offerta sul mercato ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Napoli presso il Supremo Consiglio dellefinanze. In quest'organo ministeriale di nuovo conio il D. verrà incanalando tutta la propria attività di riformatore economista durante l'aureo decennio che allora si apriva e che aveva nel Consiglio, organo ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] La scienza dellefinanze, Torino 1891).
Weber, F., Austrian nationalized industry (1946-1986), in L'impresa pubblica (a cura di V. Zamagni), in Annali di storia dell'impresa, Milano 1987, pp. 242-253.
Zamagni, V., Lo Stato e l'economia, Firenze 1981 ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] politica economica, discutendo i possibili contraccolpi negativi di una liberalizzazione assoluta e indiscriminata (v. Galiani, 1770; tr. it., pp. 202 ss.).
La battaglia liberista non ebbe gli esiti sperati. Turgot, controllore generale dellefinanze ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] : solo una banca centrale credibile convince gli agenti economici di essere in grado di controllare l'inflazione nel lungo termine. Sui mercati dei beni, dellafinanza, del lavoro, i prezzi e i salari sconteranno, nel loro evolversi, una aspettativa ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] monetari cartacei, operazione che avrebbe consentito allo Stato di procedere più rapidamente al risanamento delleFinanzee, di conseguenza, al miglioramento della situazione economica generale" (Piscitelli, Del cambio…, p. 33).Questa non fu che una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] 40) passano in rassegna in particolare le qualità auspicate per un ‘ministro dellefinanze’ e per un ‘ministro dell’economia’. Un ministro dellefinanze dev’essere competente, umile, incorruttibile, con una sincera vocazione a fare il bene del popolo ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...