Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo 1870). Vicino a Carlo Alberto, fu senatore (1848) e alla guida di diversi dicasteri (1852-56), affiancando all’attività politica gli studi storici. Pubblicò [...] Dellaeconomia politica del Medioevo, cui seguirono, tra l'altro, Storia della monarchia di Savoia (3 voll., 1840-44; arriva al 1383), Storia e descrizione della ministro delleFinanze con D'Azeglio, quindi dell'Istruzione pubblica (1852-55) e degli ...
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Economistae uomo politico italiano (Verona 1879 - Roma 1969). Ha dato contributi importanti allo studio matematico dell'economiae a quello della dinamica economica. Come ministro delleFinanze ricondusse [...] Padova, Ferrara e Roma (dal 1925), deputato, ministro delleFinanze (1922-25), presidente dell'Associazione dei consorzî Baraonda bancaria (1960), La dinamica patrimoniale nell'odierna economia capitalistica ed altri scritti (1961), Una riforma al ...
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Economista (Pizzoni, Catanzaro, 1890 - Roma 1967), prof. di scienza dellefinanze nelle università di Pisa (1931-38), Napoli (1939-42) e Roma (dal 1943), membro del Consiglio nazionale dell'economiae [...] dellefinanze, 1940, 3a ed. rifatta, 1956; La teoria generale dellafinanza pubblica, 1945; Finanza pubblica, in Trattato italiano di economia, 1963) e di politica economica. Ha diretto la Nuova collana di economisti, quella Sociologi eeconomistie ...
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Economista italiano (Conegliano Veneto 1878 - Padova 1965), prof. di economia politica dal 1909, ha insegnato nella scuola superiore di commercio di Genova e nelle univ. di Sassari, Cagliari, Messina, [...] e le crisi (1935); La teoria delle fluttuazioni economiche (1947; 2a ed. 1956). Inoltre: Principi di scienza economica (2 voll., 1938-1951; 5a ed. 1956); La teoria economicadella colonizzazione (1952); Scritti vari di economiaefinanza (1954 ...
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Economista (Napoli 1803 - ivi 1871); prof. all'univ. di Napoli, uomo politico e alto funzionario della monarchia borbonica. Diresse il Progresso (1834-37), patrocinò riforme liberali e scrisse buoni saggi [...] economici (Principî sul credito pubblico, 1827; Storia dellefinanze del Regno di Napoli, 1835, 3a ed. 1859; Storia economica civile della Sicilia, 1841; Principî della scienza del ben vivere sociale edellaeconomia pubblica, 1855). ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] ,9% dei consensi (43 seggi), preceduta dai conservatori del Partito della coalizione nazionale (KOK) guidato dall’ex ministro delleFinanze P. Orpo, che si è aggiudicato il 20,7% dei voti e 48 seggi, e dalla destra degli SP guidata da R. Purra (20,1 ...
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Economistae uomo politico francese (Parigi 1727 - ivi 1781). Controleur général delleFinanze sotto Luigi XVI (1774-76), varò riforme economiche di tipo liberale poi revocate per le resistenze dei ceti [...] 1761 fu maîtres de requêtes. Intendente di Limoges (1761-74) e subito dopo controleur général delleFinanze, promosse la libera circolazione interna del grano, abolì le corporazioni d'arti e mestieri, sostituì la corvée royale in natura con una tassa ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] (sett. 1864 - ag. 1865), nuovamente presidente della Camera (1867-68 e 1869); quindi, presidente del Consiglio (dic. 1869 - luglio 1873), proseguì la riduzione delle spese militari in un regime di stretta economia, evitando l'intervento in favore ...
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Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza dellefinanzee di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì [...] Di alcune questioni relative alla dottrina del salario, 1893; Sulla teoria dell'interesse, 1898) e sistematiche (Istituzioni di scienza dellefinanze, 1897; Istituzioni di economia politica, 1904, 5a ed. 1936, ritenuta la sua opera maggiore; Principi ...
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Economista italiano (Modena 1868 - ivi 1901); studiò soprattutto il fenomeno finanziario, opponendosi agli schemi volontaristici di E. Sax e A. De Viti De Marco e sostenendo la natura politica, e non economica, [...] dei tributi. Tra le opere: Teoria generale degli effetti economicidelle imposte (1890), La riforma delle leggi sui tributi locali: studi e proposte (1898), Saggi di economia politica e scienza dellefinanze (post., 1903). ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...