CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] e padre di tre figli. Egli e i suoi fratelli gestivano allora una bottega in Firenze dove facevano "arte di merciai" e si occupavano di un commercio manca di tener conto degli aspetti economici del suo progetto e osserva che, a differenza di quanto ...
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OTTONE Zenzadario
Guido Cariboni
OTTONE (Ottobello) Zendadario (Cendadario). – Milanese, nacque nella prima metà del XII secolo.
L’appellativo che accompagna il nome indica la provenienza da una famiglia [...] e al commercio di panni serici (zendadi), attività che vedeva impegnati alcuni suoi congiunti ancora all’inizio del XIII secolo. I membri della casata appartenevano all’ordine dei cives e -1276). Istituzioni, società, economia, Spoleto 2001, pp. 407 ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] dei Messinesi negli affari interni della città. È probabile comunque che anche motivi economici giocassero un qualche ruolo, perché i mercanti catalani premevano sempre di più per ottenere il controllo sul commercio marittimo di Messina. Non si sa ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] Agricoltura per salire alla cattedra di scienze economiche della scuola di commercio di Torino. Iniziava la sua collaborazione al ., L'avvento del riformismo, in L'Azione, 5 luglio 1914, e I socialisti tedeschi sono nel vero, ibid., 13 sett. 1914): ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] .
Gli sforzi di Carlo VI per incrementare il commercio di Trieste e Fiume, nel quadro di un attivismo economico che vedeva ovunque apertura di porti e fiere e introduzione di manifatture, sono seguiti con inquietudine nei suoi dispacci, sempre ...
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MAMELI (dei Mannelli), Cristoforo
Paola Bernasconi
Nacque il 5 febbr. 1795 a Lanusei (oggi in provincia di Nuoro), da Giovanni Antonio Basilio, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà isolana, [...] di esperto di diritto, il M. era divenuto membro, e poi vicepresidente, della R. Società agraria ed economica, un'accademia agricola fondata nel 1804 per "studiare e promuovere quegli interventi che potessero giovare allo sviluppo dell'agricoltura ...
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MARCELLINO, Ardigotto
Paolo Grillo
Appartenente a una famiglia della Parte popolare di Milano, nacque intorno al 1160.
Per ricchezza, prestigio e stile di vita la famiglia del M. poteva essere paragonata [...] e di Como, e diversi membri della famiglia esercitavano la mercatura o avevano comunque legami di affari con esponenti del mondo del commercioeeèeeeee Vercelli eeee Franceschini, La vita sociale e politica nel Duecento, in Storia Comuni e signorie ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] titolare della ditta, a conferma dei suoi meriti e dell'alta qualità del suo commercio, la qualifica di gioielliere della Corona del , il F. non aveva trascurato l'attività economicae l'accrescimento del patrimonio familiare; anzi, gli ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] e politico del Regno di Napoli, l'altra intitolata Considerazioni intorno al commercio del e di Francia e dell'altre nazioni oltramontane", contro le tenaci resistenze della corporazione forense e ministeriale, responsabili di soffocare l'economia ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] e degli Acciaiuoli, costituivano nei primi decenni del '300 l'asse portante dell'economia c. 20v; 24, c. 13v; Provvisioni, Registri, 45, c. 15; I Libri di commercio deiPeruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, ad ind.; P. Franceschini, L'oratorio di ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.