BIUNDI, Giuseppe
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 30 ott. 1822 da Salvatore e da Emanuela Compagno, frequentò la facoltà di giurisprudenza della città natale dal 1837 al 1840, senza però conseguire [...] forma di monopolio nelle attività economiche, sostenendo i principi della libera concorrenza, ciò che lo mise spesso in polemica con il Bruno, già suo collaboratore e amico. In particolare propugnò la libertà del commercio dei grani, che riteneva l ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] locali economichee assistenziali e in opere sociali.
Il B. morì a Torino il 29 genn. 1934.
Fonti eBibl.: Torino, Archivio della famiglia Bosso, Relazioni diverse sull'attività di G. B.;Ministero di Agricoltura Industria eCommercio, Statistica ...
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BRUN, Stefano
C. Paola Scavizzi
Nacque a Salerno il 10 febbr. 1882 da Luigi e da Lucrezia de Vito. Rimasto orfano in giovane età, fu istruito e indirizzato dal nonno paterno, direttore delle locali [...] estero (ICE). In veste di rappresentante delle Camere di commercio partecipò ai lavori di varie commissioni consultive e di studio e fu membro del Comitato nazionale dell'economiae del lavoro (CNEL) fin dalla sua costituzione. Si deve a lui ...
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ALEANDRI, Alessandro
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Bevagna il 15 ag. 1762. Compiuti gli studi di diritto, si dedicò a ricerche di economiae di storia locale ed assolse in-carichi amministrativi [...] avrebbe rinnovato e risanato la sua economia, l'A. propugnò, nella sua opera Dell'ingrandimento dell'agricoltura e delle ; Saggio georgico sulla proprietà dell'acque del torrente Lattone ecommercio delle tele in Bevagna,Venezia 1785; Ricerche di A. ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] nelle classiche biremi da guerra e nei velieri tondi da commercio raggiunse la perfezione, conservatasi poi m. diventarono strumento essenziale di potenza economicae politica per ogni Stato europeo e il ‘potere marittimo’ assicurava il predominio ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] alla riduzione delle barriere tariffarie e, quindi, alla definizione di preferenze nel commercio tra i membri. Tuttavia l’impulso alla loro costituzione proveniva da motivazioni non solo economiche, ma anche culturali e politiche. Alla fine degli ...
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Nome usato (per la prima volta pare dai fisiocrati) per indicare il complesso di principi in materia di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista), corrispondente alla prassi dell’epoca [...] qui il bisogno di nuove fonti di entrata che spinse i governi a interessarsi dei problemi economici nazionali. «Il commercioè la sorgente delle finanze e le finanze sono il nerbo vitale della guerra» scriveva Colbert nel 1666, riassumendo l’essenza ...
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Economista (Erlangen 1835 - Berlino 1917), prof. nella scuola di commercio di Vienna (1858-63) e nelle univ. di Dorpat (1864-68), Friburgo in Brisgovia (1868-70) e Berlino (1870-1917); partecipò all'organizzazione [...] 4 voll., 1877-1901) inquadrò lo studio della finanza pubblica in quello dell'economia, liberando la letteratura finanziaria tedesca dal carattere strettamente fiscale e amministrativo. Tra le altre opere: Beiträge zur Lehre von den Banken (1857); Die ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...]
Le prime teorie economiche sui t. furono formulate nel corso del 19° sec., a seguito dello sviluppo delle ferrovie. Particolare rilievo fu dato allora non solo al costo dei t. inteso come fattore vincolante del commercio, ma anche e soprattutto ai ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] d.p.r., su proposta della Camera di commercio che ne cura l’amministrazione e ne predispone i regolamenti speciali, la cui approvazione è demandata al ministero dello Sviluppo economico, che vigila inoltre sull’operato della borsa. Le contrattazioni ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.