GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] vantaggi e potenzialità del commercio nella regione.
Ma se non riuscì in quanto imprenditore ecommerciantee se realistici le aspirazioni del G. a una vecchiaia tranquilla ed economicamente garantita dal suo lavoro nel Sudan, nel suo Quadro storico ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] sua preoccupazione per la sorte degli interessi economici che la sua famiglia aveva a Napoli e a Roma, ma non era certo priva anni l'attività di battiloro e raccomandava loro di continuare la compagnia di lana e il commercio con il Regno di Napoli. ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] , il G. non recise i legami con il "ceto commerciante" allacciati nella precedente attività. Nel 1843, a conferma di destinato. In realtà, malgrado il successo economicoe i molti attestati e riconoscimenti, avvicinandosi la fine del secolo la ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] Savona come governatore, per riorganizzare e riattivare l'economia della città (porto e commerci), dopo la destabilizzante esperienza Barcellona, che era giudicato assai pregiudizievole al commercio genovese; esse ricordano il divieto d'ingresso nel ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] allentare la pressione demografica su Napoli e per rinsanguare l'economia delle province. Per sanare l'Erario alcune richieste del nunzio G. Bastoni circa il commercio dell'allume pontificio e nel 1606 aiutò a realizzare il desiderio di Roma ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] la data di morte del Corona.
Opere: Riflessioni economiche, politiche, morali sopra il lusso, l'agricoltura, la popolazione, le manifatture e il commercio dello Stato pontificio, il suo vantaggio e beneficenza, I-II, Roma 1795 (2 ed., ibid ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] di risorse, all'allargarsi del commercio clandestino e al disordine delle normative sulla . 3, n. 8842; fasc. 15, subfasc. 2, n. 2777: E. F.; 1941-43, subfascc. 3.3, 3.6, nn. 3200, 3233; Enti economici dell'agricoltura, 1937-57, bb. 1, 2, 3, 9, 16, ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] dove divenne segretario generale della Camera di commercio italiana, ma nel febbraio 1926 fu privato della carica e del passaporto per il rifiuto di adesione al regime fascista. Superò le. difficoltà economiche, ottenendo incarichi d'insegriamento di ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] competenze giuridiche e amministrative in ogni materia economico-finanziaria.
Nella riforma della ferma, avviata il 1° genn. 1766, giocarono probabilmente un ruolo importante anche il manoscritto di P. Verri, Considerazioni sul commercio dello Stato ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] . Nel discorso pronunziato alla Camera sui trattati di commercio (14 genn. 1892), il G. sottolineò, infatti, l'opportunità di trovare una via intermedia tra "la sconfinata libertà economica" e il protezionismo, scostandosi dalle posizioni degli ...
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commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...
e-business
‹ìi-bì∫nis› locuz. ingl. [comp. di e-2 e business «commercio, affari»], usata in ital. come s. m. – L’insieme delle attività commerciali ed economiche svolte per via telematica, attraverso Internet.