Scialoja, Antonio
Economistae uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] dei Principii di economia sociale esposti in ordine ideologico (1840). La sua avversione al protezionismo è testimoniata nello scritto Industria e protezione, ossia intorno alle riforme di R. Peel applicate alle condizioni dell’industria napolitana, ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] economia, con la severità dei controlli doganali, con la vendita degli uffici e con vantaggiosi e sicuri prestiti pubblici garantiti dalle entrate della Chiesa, volle riassestare le finanze cattolico, alleato a Filippo II di Spagna, e il partito ...
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Uomo politico giordano (n. aṣ-Ṣalt 1910 - m. 1976). Ministro delle Finanzee dell'Economia (1946-47 e 1950-51), capo del Partito nazionale socialista, dall'ottobre 1956 all'aprile 1957 fu primo ministro [...] degli Esteri. Rafforzò la politica di abbandono della tradizionale assistenza britannica già in atto, e nel marzo 1957 firmò l'accordo di abrogazione del trattato anglo-giordano del 1948. In contrasto con il re sull'impostazione della politica ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] proposta era stata elaborata dall'economistaE. Tarantelli, in seguito ucciso anche questi organismi alle trattative, e a questa soluzione si per diventare direttore generale al ministero delle Finanze, su sollecitazione del ministro R. Formica ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] è modesta e arriva a malapena a 1 milione di ha, e le aree coperte di vere e proprie foreste sono limitate alle la sterlina britannica. Le finanze pubbliche dell'Unione comprendono, oltre il predominio politico economicoe culturale del gruppo etnico ...
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WITTE, Sergej Jul′evič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 17 giugno 1849 a Tiflis, morto il 13 marzo 1915 a Pietrogrado. Entrato nell'amministrazione delle ferrovie di Odessa, nel 1885 fu chiamato [...] economia russa.
Nella sua qualità di ministro delle Finanze, del Commercio e delle Industrie, il W. con una sistematica politica economicae proletariato urbano industriale incline alle influenze socialiste e rivoluzionarie, continuamente accresciuto ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] l'istruzione di base alle cure di un canonico e altre città, le banche Torlonia e altre, gestite da stranieri e frequentate soprattutto da turisti). La vita economicae della Comarca, o discutibili ministri delle finanze come il Tosti; ex nunzi come ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] economia cittadina e sul territorio di Siena segni non facilmente cancellabili, al ducato essa richiese uno sforzo militare e finanziario altissimo (stando alle periodo di pace. La situazione delle finanze migliorò nettamente, e C. I poté abolire l'" ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] angustia delle finanze locali a un tenore di vita modesto e sotto tono, Firenze 1975, ad ind. (errato il rinvio alle pp. 77 s.); G. Muzio, Lettere, a R. Paci, Politica ed economia in un Comune del Ducato d'Urbino: Gubbio tra '500 e '600, Urbino 1966, ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] si è detto, essenziale per la floridezza delle finanze statali, dell'economia mantovana, segnatamente il lanificio.
L'alleanza fra la Repubblica veneta e il nel 1483) di un sovrintendente generale alle fabbriche gonzaghesche. Nel 1479 per esempio, ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...