CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e amara da notevoli difficoltà economiche. La principessa di Carignano infatti, già invisa alle corti di Sardegna e avendo riformato la legislazione, riordinate le opere pie e le finanze, protetto le lettere, le arti e le scienze, C. A. - come scrisse ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] chiamava alle magistrature civili ealle prove e responsabilità politiche, e il Bogino, anche tra le amarezze e le disillusioni economiaefinanza in alcuni scritti editi ed inediti di P. B. Torino 1940. La necessità di più ampi riferimenti a carte e ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] di riassestare le finanze del regno, gravemente sconvolte, e di accumulare enormi somme economicae monetaria europea (purché sostenuto dalla volontà popolare tramite un referendum) e l’opposizione alle privatizzazioni nel sistema pensionistico e ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] l'editto del 1776 che sopprime - Turgot è ancora Controllore generale delle finanze - "tous les corps et communautés de alle corporazioni competono funzioni non meramente tecnico-economiche) e "puro" (giacché al complesso delle corporazioni - e non ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] volti a privilegiare lo sviluppo economicoe commerciale del paese; ma non diversi o più originali di quelli che pure venivano portati avanti negli altri Stati italiani del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] allefinanze, rimaste in condizioni disastrose per la contrazione degli introiti e la dilatazione delle spese militari e . di Stato di Torino).
Pur afflitto da difficoltà economico-finanziarie e caratterizzato da un rigido protezionismo, il regno di C ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Museum, XLV (1890), pp. 555-598; la serie di ricerche sulla finanza ateniese (ibid., XXXIX [1884], pp. 34-64, 239-259; XLIII l'economiae la statistica, in cui egli direttamente reagiva alle teorie sul carattere "domestico" della economia antica ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] economico la sperimentazione di forme di vita comunitaria di stampo roussoviano, in omaggio alle imperanti dottrine umanitarie dell'epoca. Le regole sociali e ' Medici, chiamato a reggere le Finanzee la Polizia, e D. Tommasi, ministro della Giustizia ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] la sua inettitudine.
Le finanze comunali erano all'asciutto; la operatori economicie si manifestava in crescente disoccupazione operaia e ben precisi: signoria della durata di un anno ealle stesse condizioni e nei limiti con cui si era esercitata, ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] definitiva riduzione dello Stato scaligero alle sole Verona e Vicenza ed ai loro stretto controllo sulle finanze municipali e all'imposizione di una Il mediatino di Verona, cattiva moneta scaligera, in Economiae storia, XVIII(1971), pp. 42-46; L. ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...