MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] e Leopoldo. Dopo aver ottenuto nel novembre 1854 un primo incarico di insegnamento (diritto amministrativo ed economia per sostenere le finanze dello Stato, di chiedere l'annessione di Parma e Piacenza alle Province modenesi, cedendo i suoi poteri ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] Lorenzo al Galluzzo, alle porte di Firenze, che e di aver offerto prestiti in denaro per finanziare l'insurrezione, ma l'accusa non fu provata e 105, 111; S. Borsari, L'espansione economica fiorentina nell'Oriente cristiano sino alla metà del ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] innalzati alle più e nemici. Per di più in un settore tanto delicato quale quello della finanza pubblica, dove il D., tra l'altro sospetto per la sua origine "straniera", si trovò a gestire rilevanti capitali liquidi, che, in un paese dall'economia ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] un governo provvisorio, includendovi il D. come direttore delle Finanze. Egli ricoprì questo incarico per poco più di un anno alle discussioni del Consiglio di Stato.
Tale giudizio sull'operato e le attitudini del D. è confermato dall'economistae ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] degli affari di maggior rilievo economicoe politico. I ruoli ricoperti in varie ambascerie e le linee deducibili dalle sue scelte di politica matrimoniale ci portano ad accostare Pepoli, in questo periodo, alle correnti del guelfismo moderato ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] e delle imposizioni alle quali egli, come tutti gli ebrei, era tenuto nella vita quotidiana e nei rapporti con i cristiani.
Quando nel 1796 entrarono in Modena i Francesi, al F., ormai quarantenne e nel pieno delle sue fortune economichee ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] , ma gravarono oltre misura sulle finanze comunali. Comunque, l'azione di ostacoli della frantumazione locale, al potenziamento economicoe alla razionalizzazione dello sviluppo cittadino. già inferto un duro colpo alle sue speranze di rimanere alla ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] della realtà economica, finanziaria ed amministrativa dell'ex ducato. Il C., infatti, non partecipò ad alcuna seduta del congresso di Vienna, e si limitò a rispondere ai quesiti che il Magawly gli rivolgeva intorno al bilancio ed alle esigenze di ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] e vantata neutralità di Venezia si fosse ridotta ad avvilita impotenza. Nonostante i tempi, il C. si adopera per risollevare le finanze degli aspetti economici, attenta e ammirata la e divertire per quanto possibile le affluenze di questo genere alle ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] e con Agostino Magliani, deputato di Amalfi, più volte ministro delle Finanze . Il F., ricandidatosi alle susseguenti elezioni suppletive del Società economica, II, Salerno 1935, pp. 22, 25, 38, 86 s., 96; G. De Crescenzo, Dizion. degli illustri e ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...