BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] nel gabinetto Depretis.
Nominato senatore il 16 genn. 1889, il B. continuò a prendere viva parte alle discussioni in materia di banche, di moneta, di finanzee di economia. Morì a Roma il 21 genn. 1893.
Oltre le opere sopra ricordate, si vedano i ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] 1567 Emanuele Filiberto diede un assetto stabile allefinanze dello Stato e senza gravare molto sull’erario costituì un’ Stati s.; in campo economico fu attuata l’unità degli Stati con l’abolizione di ogni barriera interna e l’adozione piena del ...
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PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto
Manfredi Alberti
PETITTI, Carlo Ilarione, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 21 ottobre 1790 dal conte Giuseppe Antonio e dalla nobile Innocenza Gabriella [...] . Il padre Giuseppe Antonio era controllore generale delle finanze del Regno di Sardegna.
Rimasto presto orfano di entrambi Petitti approdò a un conservatorismo più attento alle necessarie riforme economichee sociali; a partire da tali nuove premesse ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] Giovanni D'Andrea, ministro delle Finanzee degli Affari ecclesiastici, in cui il M. valorizzò la componente economica, mosso dall'esigenza di favorire riguardo al credito, ai titoli e alla borsa, alle banche ealle casse di risparmio.
Il M. ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] macchine è lo stesso che dare l’ultimo colpo alle manifatture, è lo per ristorare le finanze d’Italia senza le imposte del macino e delle porte e finestre (Napoli di S. Elia Fiumerapido e dell’area matesina, in Economiae società nella Valle del Liri ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] suddiviso in sei sezioni (comunicazioni e trasporti, agricoltura, industria e commercio, finanze, emigrazione e colonie, leggi). Per il B economiche di Napoli e di estenderla al Mezzogiorno. Ma la politica economica fascista lasciava poco spazio alle ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] economia nazionale.
Il L. dedicò estrema attenzione alla questione dell'ordine pubblico in Sicilia. Persuaso che uno Stato forte potesse garantire sicurezza e libertà ai propri cittadini grazie alle solo un sostegno alle esauste finanze statali, ma ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] e dettagliata delle vicende politiche e militari il C. affianca densi capitoli sulle finanze, l'agricoltura, le arti, il commercio e locali ealle grandi opere del Muratori e del Verci, esercita il volume del Cibrario (Della economia politica del ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] rimpasto ministeriale di febbraio ealle dimissioni per malattia del entrò in polemica con il ministero delle Finanze a proposito del ruolo dell'I.R contiene una autobiografia del C.); F. Guarnieri, Battaglie economiche, II, Milano 1951, p. 388; A. ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] disavanzo finanziario senza nuove tasse. Richiamato, dopo una breve parentesi di G. Giolitti, alleFinanzee al Tesoro, non riuscì a imporre la sua linea di economiee, pochi giorni prima delle dimissioni di un Crispi ormai senza più maggioranza (28 ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...