FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e calcolata su 12.500 capi.
Da quanto sopra risulta molto chiaramente come le finanze internazionale ed alle maggiori transazioni e un parallelo ,Firenze 1936, pp. 89-128; G. Barbieri, Economiae politica nel Ducato di Milano, 1386-1535, Milano 1938 ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] dedicato alle Prospettive di una nuova politica economicae patrocinato da Il Mondo e altre riviste e Colombo alleFinanze. Il nuovo ministero provò a porre rimedio non solo con strumenti monetari e creditizi, ma anche con la manovra di bilancio e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] si sarebbe trovato d'accordo non solo con il collega delle Finanze, il comunista Scoccimarro, ma anche con altri membri del governo. diede alle stampe a Bologna L'economia italiana dal 1860 al 1960, in cui erano raccontati i fatti economicie ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] 1868, rivelatasi in seguito utile allefinanze dello Stato ma soprattutto eccezionalmente lucrosa economicae quindi la preoccupazione che un indebitamento interno troppo elevato o una eccessiva pressione fiscale inaridissero alle sorgenti l'economia ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] allefinanze siciliane cambiali per milioni, ma avrebbe, in cambio, portato una maggiore ingerenza governativa nei movimenti dei volontari. La pretesa mediazione del B. tra Cavour e intanto allo studio di problemi economicie giuridici, sulle orme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] sociali», 1943, 6, pp. 264-87) dedicato alle condizioni economichee alla struttura sociale della sua città a metà Cinquecento. tragedia umana, era anche un fardello economico che pesava sulle finanze pubbliche, sui traffici che dovevano essere ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] a due nuovi enti, il CIS (Credito industriale sardo) e l'IRFIS (Istituto regionale per i finanziamentialle medie e piccole industrie in Sicilia), e all'Isveimer (Istituto per lo sviluppo economico dell'Italia meridionale, già costituito nel 1938, ma ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] era forse anche un bisogno di tranquillità economicae dì promozione sociale: e la direzione del Risorgimento (1852), quella tutto si chiarì e, caduto Ricasoli, il C. rifiutò l'offerta di Menabrea, che lo voleva alleFinanze, e in Parlamento difese ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] e lo dichiarasse approvato; non soddisfatta, assaltò la casa del ministro delle Finanze Prina ealleati riuniti a Parigi richiedendo l'indipendenza, e un principe e nel comprendere che lo sviluppo economicoe la nuova organizzazione industriale della ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] che l'opera fu finanziata con le risorse proprie del papa, che pagò il vitto agli operai e la calce per le alle risorse economiche del papato, che possedeva nel territorio laziale centri di organizzazione e raccolta della produzione agricola e ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...