La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] entrate destinate al debito pubblico ealle necessità belliche (11).
Le e stato, pp. 199 ss., 214 ss., 225 e (più in generale sul taglio classista della finanza pubblica) 318 ss.; di parere contrario riguardo ai dazi G. Luzzatto, Storia economica ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] 1924-1925, dedicato a un tema che èalle origini scientifiche e culturali del federalismo che, nell’esilio francese efinanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979.
36. Cf. Annuario del R. Istituto Superiore di Scienze economichee commerciali ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] Quanto alle aspettative di cambiamento, esse riguardano, più che il piano dei diritti, quello dell’economiae della ridistribuzione andare ai consolati, alle commissioni, alle ambasciate; abbiamo diritto di maneggiare le finanze; di governar le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di potere, poiché talvolta il finanziamento era indirizzato a veri e propri complessi architettonici ed era talmente biblioteca, ma è probabile fosse anche un centro di studi in relazione alle altre civiltà ealle novità rappresentate dalle ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e della legge divina e garantisse che "la comunità adempisse in pieno, e si uniformasse alle idee eallee nelle finanze statali non solo dell'Italia comunale, bensì anche dell'Europa occidentale. Superfluo è certa politica economicae finanziaria ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] delle finanze pubbliche; ad una riflessione sui movimenti nel porto da parte dei molti stranieri che vi circolano (Turchi, Francesi, Inglesi, Spagnoli e Italiani sudditi d'altri principati) ealle carenze delle sue strutture di guardia e di ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] e centro fondamentale di mediazione tra gli interessi contrastanti, e la vita economica cittadina, vincolando alle Nel frattempo la fondazione in Austria, favorita dal ministro delle Finanze Carl von Bruck, della Credit-Anstalt für Handel und Gewerbe ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] il fiume Boiana. Doveva la sua importanza economicaalle ricche peschiere e al fatto di essere una buona base lungo il cui trasporto, come abbiamo già detto, contribuiva al finanziamento della cantieristica a Venezia. Nel 1514 il papa riuscì a ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] e all'attività dei matematici gesuiti) e dagli Stati tedeschi. Il finanziamento a livelli più avanzati della disciplina ealle sue applicazioni. Nel 1770 fu adottato combinazione di razionalizzazione economicae conoscenza naturale. Questa ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] .498(27). Il numero degli alunni iscritti alle scuole elementari, che nel 1900 era di «Coletti», la Guardia di Finanza, e dal 1920 al 1923 l e venivano introdotti il disegno, il diritto, l’economiae la geografia fisica e astronomica.
37. Prolusioni e ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî fini e, più specificamente e comunemente,...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...