BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] vigore dal 1961 che fissava differenze nei minimi di salario secondo una scala parametrale da 80 a 100 a seconda della . sono conservati presso la Fondazione G. Brodolini di Milano. Specificamente sul B. si vedano: Economia e lavoro, IV (1970), n. 5 ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] alle crisi cicliche del sistema economico mondiale. Nelle aree sottosviluppate le forze produttive sarebbero state sempre bloccate dal rapporto di dipendenza con le aree sviluppate, e solo una rivoluzione su scala mondiale delle gerarchie politiche ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] al 1956), tornarono ad assumere responsabilità di governo su più vasta scala, spesso rompendo i legami con le che pure negli anni Novanta furono al governo di gran parte dei Paesi europei. La crisi economica iniziata nel 2007 ha quindi visto i p.s ...
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Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] fissare le regole che sono necessarie per sostenere l’economia sociale di mercato (il cosiddetto ordoliberalismo).
È da qui che monetario europeo (SME) ha permesso alla Germania di ricostruire su scala ridotta lo stesso meccanismo a cambi fissi che ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] sec. 20° stava prendendo corpo, su scala mondiale, il processo di decolonizzazione non solo nei suoi aspetti politici, ma dunque città, grandi edifici pubblici, sistemi dieconomia redistributiva, sistemi di registrazione e garanzia ecc.) ma non è ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] che G. accettò da Mastino Della Scala durante le trattative che portarono alla pace una componente rilevante nell'economia dell'opera scritta per tra scrittura storiografica e impegno negli uffici. Di conseguenza viene a mancare anche il richiamo ...
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feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] e ancora più in basso nella scala sociale, hanno lo stesso problema: assicurarsi un seguito di cavalieri numeroso e fedele. Ma come signoria, chiamata ora feudo, tutta una serie di poteri e di prelievi economici. Si diceva che i contadini erano i ...
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Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] moghul aveva avuto ragione con difficoltà dell'economia locale fondata su migliaia di villaggi nei quali l'intreccio tra agricoltura mangiare alla stessa tavola. Al punto più basso della scala sociale erano posti i cosiddetti paria, gli intoccabili, ...
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LEONE
Marco Vendittelli
Nato in un anno imprecisato della prima metà del secolo XI, L. inizia a essere ricordato nella documentazione intorno al 1050; il padre - del quale si ignora il nome (anche se [...] elevati gradi della scala sociale.
A valergli tanto prestigio fu soprattutto l'elevatissima quantità di denaro che egli di suddiacono della Chiesa, dieconomo della basilica di S. Paolo e di custode dell'altare di S. Pietro.
Della vita familiare di ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] allora grande importanza la crescita dell’economia quale fattore di stabilizzazione sociale. Anche qui, il quadro Parlamento alle elezioni di marzo 2010.
Lo spettro della guerra civile
L’eventualità che esplodano violenze su larga scala tra sciiti, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...