ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] settori nei quali si articolava l'assetto di quelle Comunità.
A cominciare dall'economia: convinto che la posizione geografica di Corfù, "e tanti altri vantaggi potrebbero agevolmente ridurre questa una Scaladi florido traffico, e il centro delle ...
Leggi Tutto
FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] episodio, che si snodò sullo sfondo del palco della F. alla Scala, il n. 14 dell'ordine, divenuto quasi metafora dei loro e Osservazioni dieconomia campestre fatte nello Stato di Milano (Milano 1820). Appassionato e competente di libri, stampe ...
Leggi Tutto
EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] corso d'anni, contro ogni dovere, in Bulaco, scala del Cairo, delle robe che si cavano di là per Alessandria o altri luoghi; che era gravezza duplice di far carriera e di conseguire rapidi benefici economici. A il caso, sembra, di quel Gerolamo ...
Leggi Tutto
Guerre: conflitti globali, conflitti locali
Francesco Strazzari
Lo studio della guerra rappresenta il principale filone di ricerca sui conflitti violenti, di cui essa può essere considerata come la [...] – legali e non – delle economiedi guerra e di sopravvivenza, flussi informativi e mediatici transplanetari per lo più in forma della war on terror combattuta su scala globale contro le reti quaediste da parte della superpotenza statunitense, la ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] scala sociale". Il Davidsohn li definisce "nuovi ricchi". Il Jones li qualifica addirittura come parvenus. Guelfi e, sotto il profilo economico , Economia e società nell'Italia medievale, Torino 1980, ad Ind.; A. Sapori, Studi di storia economica. ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] trattato dieconomia politica, in cui prendono forma una compiuta proposta di riforma economicadi indirizzo genovesiano beni di opinione agli uomini già pieni di sazietà".
L'autore, passando poi a esaminare le attività dell'uomo secondo la scaladi ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] era stata preparata da accordi con Mastino Della Scala, nuovo signore di Lucca. Grazie alla pronta reazione del D 212 ss., 219 s.; O. Banti, Jacopo d'Appiano. Economia, società e politica del Comune di Pisa al suo tramonto (1392-1399), Pisa 1971, pp. ...
Leggi Tutto
partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] russa del 7 nov. 1917 a dare impulso alla costituzione di p.c. su scala mondiale. Già all’indomani della presa del potere in Russia, la politica interna verso il conseguimento di importanti risultati economici senza peraltro allargare le basi del ...
Leggi Tutto
ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] e tra Milano e la Germania; solo la necessità di non soffocare l'economia dello stato, che si reggeva in gran parte sul , appoggiando i canonici, forse anche perché S. Maria della Scala era di patronato regio. Anzi l'A. scrisse al papa chiedendo l ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Simone (Simon Baldi della Tosa, de la Tosa, de Tosinghis; Simon Baldi domini Thalani della Tosa)
Claudio Bonanno
Nacque a Firenze intorno al 1300 da Baldo, di eminente famiglia magnatizia [...] a Perugia con Pino Della Tosa, non appena iniziò il conflitto con Mastino Della Scala, signore di Verona, che nel tentativo espansionistico verso l'Italia centrale si era impadronito di Lucca alla fine del 1335 e aveva aperto, nel febbraio 1336, le ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...