I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] davvero difficile da superare. La caduta della domanda di materiale bellico innescò una crisi a scala internazionale che, tra la fine del 1919 e la metà del 1921, colpì quasi tutte le economie e che fu particolarmente grave per l’Italia. Si ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] geografia, fino a comprendere (la scala gerarchica è in accordo con la di università, di burocrazia e, dopo la guerra dei Sette anni, anche di problemi di ricostruzione, fu il teatro di una particolare combinazione di razionalizzazione economica ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] con la partecipazione dei diplomatici sovietici alla Conferenza economicadi Genova nel 1922, il regime sovietico si Unione Sovietica le implicazioni del frazionamento del potere su scala mondiale sono state più profonde, poiché il comunismo porta ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Bretagna dalla politica economicadi Margaret Thatcher, influì inoltre l’impatto del reaganismo sull’economia italiana, mentre ci fu l’appoggio al referendum per l’abolizione della scala mobile, una delle eredità più importanti degli anni Settanta. ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] in quel periodo diffuso su larga scala. Sulla base di questa considerazione si è affermato che -186. Anche J.-M. Carrié, Le riforme economiche da Aureliano a Costantino, in Storia di Roma, a cura di A. Carandini, L. Cracco Ruggini, A. Giardina ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] poi passare a un dettagliato esame etnografico degli abitanti indigeni. Il rapporto di Boucher, offrendo alcuni suggerimenti sul potenziale valore economicodi diversi prodotti naturali e indicando i principali ostacoli da superare per sfruttare le ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] si manifestava su scala locale attraverso la riunione dei concili regionali: la monarchia franca cercava di esercitare una romana e impero tardoantico, II, Roma. Politica, economia, paesaggio urbano, a cura di A. Giardina, Bari 1986, p. 207; ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] il vicino scalo livornese, un secondo polo economico del ducato. Benché Firenze per molti aspetti conservasse i privilegi politici, fiscalì, giurisdizionali che erano l'eredità del passato repubblicano, la capacità di intervento nel dominio di C. I ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] di Müller e di Schlosser. Essa era partecipe dell'intensa circolazione di idee di riforma e di trasformazione della società e dell'economia temporale del Papato per farsene scala all'unione d'Italia" poteva essere di stimolo per ampi e documentati ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] cioè la monumentale Forma Urbis Romae20 (una planimetria in scala 1:1.000 della città, suddivisa in 48 grandi in Società romana e impero tardoantico, II, Roma: politica, economia, paesaggio urbano, a cura di A. Giardina, Bari 1986, pp. 1-58, 395 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...