Marginalità sociale
Costanzo Ranci
Introduzione
La nozione di marginalità sociale riflette l'idea che l'organizzazione della società sia fondata non solo sulla disuguaglianza riguardo all'accesso alle [...] marginalità può essere considerata come una delle posizioni intermedie di una scala che vede ai suoi estremi le due figure opposte in tutti i paesi soggetti a un modello di sviluppo economicodi tipo dipendente (v. Cardoso, 1976). Alla base ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] le loro operazioni su vasta scala e il numeroso personale di cui dispongono hanno sopravanzato la maggior parte degli Stati nazionali, mentre le poche potenze restanti si vanno unendo in grandi blocchi politico-economici. Fatto ancora più cruciale, i ...
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Propaganda
Denis McQuail
di Denis McQuail
Propaganda
Introduzione
Il termine propaganda ha una storia linguistica piuttosto particolare. Il vocabolo fece la sua prima comparsa come forma verbale nella [...] scopo o una propria causa e che dispone sovente di risorse economiche rilevanti e di un significativo sostegno sociale; b) il termine si pianificata e su larga scala, oltreché oggetto di discussione pubblica e di analisi scientifica. Questa ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] ideologiche e politiche che coinvolgevano su più vasta scala la vita nazionale. In questo stimolante contesto il , La scienza infelice, il Museo di antropologia criminale di C. L., Torino 1975; L. Bonuzzi, Economia politica e fisica sociale in C. ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] certi medicamenti; dei pregiudizj sulla economia domestica; dei malefizj; delli di L. Bezzi Scala Castellini al Consiglio comunale di Forlì, 13 aprile 1834, in Archivio di Stato di Forlì (d’ora in avanti ASF), Carteggio amministrativo del comune di ...
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socializzazione
Si parla genericamente di s. per indicare qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione [...] l’attribuzione della proprietà e relativa gestione dei mezzi di produzione ai lavoratori delle singole imprese, ossia un’organizzazione economica che riproduce in scala minore le caratteristiche della sindacalizzazione e che soltanto per alcuni ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...