trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] ) per l’individuazione tra l’altro dell’insediamento ottimale di un’impresa nello spazio, introdotti criteri di valutazione della qualità del servizio (A. Walters), considerate le economiediscala a sostegno della produzione e le esternalità ...
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In economia, mercato organizzato e periodico (propriamente b. di commercio), dove intermediari specializzati trattano contratti d’acquisto e vendita per determinati tipi di merci, servizi o strumenti finanziari, [...] ha portato all’attuazione di una serie di progetti di integrazione tra b. valori, finalizzati alla creazione di strutture in grado di collegare tra loro diverse piazze finanziarie, onde consentire la realizzazione dieconomiediscala. Così, nel 2000 ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] volta alla tutela degli interessi economici (di gruppo, di categoria, di classe) costituì anche in Italia alle crescenti pressioni volte a ridimensionare il meccanismo della scala mobile. In particolare, il diverso atteggiamento assunto dalla ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] del maggior prodotto realizzato nell’unità di tempo in confronto al rendimento di un operaio medio, o di conseguite economiedi materie prime. Il s. a scala mobile consta invece, oltre che di una parte fissa, di una parte mobile che varia col ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] solo per il restante 10%. Considerando nella funzione di produzione altri elementi quali la qualità del lavoro, le economiediscala, la ricerca e lo sviluppo come suggerito dagli studi di J. Kendrick, D. Sorgenson, E. Denison, Z. Griliches ...
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Con riferimento alle imprese produttrici di beni di largo consumo, il complesso dei metodi atti a collocare con il massimo profitto i prodotti in un dato mercato attraverso la scelta e la pianificazione [...] al mercato, allo scopo di garantire uno sbocco sicuro ai consistenti flussi di produzione, realizzati con impianti e macchinari dotati di ampie capacità produttive, in grado di garantire convenienti economiediscala, vale a dire significativi ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] dieconomiedi mercato perfettamente concorrenziali, dove gli agenti economici non possono influire sui prezzi di mercato.
La nozione di , K.S. Arrow), con l’obiettivo di costruire una scaladi preferenze per l’intera collettività a partire dalle ...
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Mediatore, agente di commercio, commissionario, che interviene nello svolgimento delle vendite per facilitare il contratto; o chi interpone in genere la propria opera fra due persone che comunque non possano [...] infatti le uniche unità economiche in grado di conciliare la domanda e l’offerta di liquidità del sistema economico grazie alle economiediscala, amministrative e di gestione, di cui godono e alla possibilità di frazionamento dei rischi connessi ...
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Scuola di pensiero economico, chiamata anche economia delle scelte pubbliche, che utilizza i metodi e gli strumenti della teoria economica per l’analisi dei processi politici finalizzati alle scelte collettive. [...] delle risorse. Questa problematica (legata alla presenza di esternalità, dieconomiediscala, di beni pubblici ecc.) conduce allo studio di procedure di natura politica (le regole di votazione) capaci di rivelare le preferenze individuali quando il ...
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Economista statunitense (n. Long Island 1953). I suoi studi, rivolti soprattutto alla teoria del commercio internazionale e al rapporto fra scambi ed economiediscala, hanno dato avvio al filone della [...] Berkeley, al MIT, alla London School of Economics, a Stanford e, dal 2000, è prof. diEconomia e di Relazioni Internazionali all'univ. di Princeton. Consulente della Casa Bianca (Council of Economic Advisers) (1982-83) sotto l'amministrazione Reagan ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...